Data pubblicazione: 17/08/2008 | CRONACA
Muore Giuseppe De Luca, fu addetto stampa, giornalista di quotidiani e televisione
Giornalista di Campi Salentina aveva collaborato con La Gazzetta del Mezzogiorno, con Il Corriere del Mezzogiorno, e voleva scrivere un romanzo. Era il responsabile della comunicazione della Fondazione Città del Libro.
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<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><strong>CAMPI SALENTINA</strong> | Si è
spento poche ore fa <strong>Giuseppe De Luca</strong>, giornalista di carta stampata e
televisione. Aveva avuto un malore dopo aver fatto la doccia. Di formazione classica, umanistica, aveva la passione
per la lettura e la scrittura. Nel suo blog, De Luca ricorda che il
primo libro che ha avuto tra le mani è stato il Don
Chisciotte. Si definì «un uomo stravagante, estroverso,
senza peli sulla lingua. Un po' insolente e a volte permaloso. Non
amante dei compromessi». Diventato giornalista con La Gazzetta
del Mezzogiorno, De Luca aveva lavorato anche per Il Corriere del
Mezzogiorno, e poi con radio e tv locali. Fino ad occuparsi
dell'organizzazione e della conduzione dell'ufficio stampa e
comunicazione della Fondazione Città del Libro di Campi
Salentina. Portava con sé alcuni sogni che coltivava da tempo,
come quello di scrivere per Repubblica o L'Espresso, o quello di
pubblicare un romanzo. De Luca si è spento a 43 anni.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">Messaggi di cordoglio alla famiglia
arrivano da tutto il Salento. <strong>Antonio Buccoliero</strong>, consigliere
regionale, e vicepresidente della VII Commissione Affari
istituzionali, sottolinea: «Esprimo profondo cordoglio per
l’improvvisa e prematura scomparsa di Giuseppe De Luca, brillate
giornalista e persona dalle notevoli qualità umane. La morte
specie quando arriva così all’improvviso, non può
essere compresa e spiegata; resta solo incredulità e
sofferenza. Giuseppe De Luca, oltre ad essere un preparato
giornalista, che ha saputo dare, nel delicato ruolo di responsabile
dell’ufficio stampa di Campi Salentini, un contributo importante
nell’organizzazione dell’evento “Città del Libro”, era
anche un giovane sensibile, disponibile e gioviale, sempre pronto
alla battuta e al sorriso. La sua scomparsa lascia un vuoto nella
vita di un’intera comunità, di cui ha saputo essere un
valido animatore. Basti pensare che, solo qualche ora prima di
morire, aveva preso parte alla partita di calcetto organizzata per
ricordare il giornalista Sergio Vantaggiato, scomparso appena un anno
fa. Una testimonianza di come Giuseppe amasse non solo organizzare,
ma anche vivere concretamente gli eventi della sua comunità.
Alla famiglia di Giuseppe De Luca – conclude Buccoliero – ai suoi
tanti amici e colleghi e alla comunità di Campi Salentina va
il mio personale cordoglio e la mia vicinanza».</p>