Data pubblicazione: 16/08/2008 | CRONACA
Due ragazze giunte nel Salento per fare le vacanze, ma con delle banconote false
Sono state acciuffate dalle fiamme gialle, due ragazze, una di Livorno e l’altra di Avellino, pronte a soggiornare con delle banconote false. Inoltre, controlli per contrastare lo spaccio di droga hanno avuto esito positivo.
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>PORTO CESAREO</strong> | Il
Salento, soprattutto nel periodo di ferragosto, è un po’
caro. Forse, per questo motivo, due giovani ragazze, avrebbero
pensato di trascorrere le vacanze con delle banconote false. Un bel
ferragosto, che è costato più del previsto. Sono
arrivate insieme nel litorale ionico, una da Livorno e l’altra da
Avellino, due località diverse, ma con le stesse intenzioni.
Le due si trovavano a Porto Cesareo ieri, quando i militari della
Guardia di finanza specializzata nella contraffazione di banconote,
le hanno scoperte. Le due, si trovavano in un bar, pagando, con una
banconota fasulla, il conto, una carta di poca qualità, ma
curata nei piccoli dettagli, tanto da far sembrar vero il taglio.
L’unico particolare sfuggito che le ha ingannate è stata la
filigrana, che si può notare dal tatto se una banconota è
vera o meno. Sono intervenute le fiamme gialle, che hanno rinvenuto
dalle due signorine, banconote con tagli da 50 euro, che sommate,
raggiungevano la somma precisa di 1000 euro. Il fatto della
produzione di banconote non è riconducibile al Salento, le due
ragazze si sarebbero fornite del falso da un'altra località.
Ora si sta indagando per risalire a chi produce queste banconote
false. Le fiamme gialle, nella giornata di ieri, si sono trovati a
combattere lo spaccio degli stupefacenti, il caso delle banconote, è
stato l’unico fatto particolare avvenuto nella giornata di ieri.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Nei pressi della stazione
di Lecce, infatti, i finanzieri, hanno denunciato tre giovani a piede
libero, scoperti, nei pressi della stazione, con 50 grammi di
hashish, i due giungevano dal un paese del nord. Mentre, i controlli
si sono estesi anche su tutto il litorale, controllando i locali più
frequentati dai giovani e segnalando al prefetto 23 giovani che
possedevano sostanze stupefacenti del tipo cocaina, hashish e
spinelli. A Torre Vado, invece, oltre alle classiche dosi, sono state
sequestrate pasticche di ecstasy. Qualche giorno fa a Torre San
Giovanni, frazione di Ugento, sono stati sequestrati diversi capi di
abbigliamento contraffatti, e le fiamme gialle assicurarono che
sarebbero ritornate. Infatti è stato cosi, ma dopo le
avvertenze, nessuno si è preoccupato di vendere merce
originale e di togliere dalle bancarelle e dagli scaffali produzioni
false. Ieri, durante i controlli estesi proprio a Torre San Giovanni,
Santa Maria di Leuca e Lecce, la Guardia di finanza ha posto sotto
sequestro diverse borse, illecitamente riprodotte, recanti marchi
griffe abilmente contraffati. In oltre, sono stati sequestrati cd e
dvd contraffatti o contenenti brani in formato mp3. In questo caso
sono stati violati i diritti d’autore. Sotto il sequestro delle
fiamme gialle sono finiti anche 3 personal computer, 5 masterizzatori
e lettori dvd e un televisore. In quest’ultimo caso, le persone
denunciate sono state due.</p>
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