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<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><strong>LECCE</strong> | Sul turismo, ottimi
risultati. I dati presentati smentiscono la tesi che è stata
messa in atto qualche tempo fa, e cioè quella che nel Salento,
quest’anno, il turismo non c’è stato. Proprio per questo,
nella mattinata di oggi, l'Azienda di promozione turistica di Lecce a
Palazzo Adorno, ha esposto i dati, per esaminarli e trarre delle
conclusioni. In aula era presente il presidente della Provincia di
Lecce, <strong>Giovanni Pellegrino</strong>, l’assessore al Turismo, <strong>Maria
Rosaria Manieri</strong> e il commissario dell’Azienda di promozione
turistica della provincia, <strong>Stefania Mandurino</strong>. I dati
confermano l’aumento nel Salento di turisti, nei primi cinque mesi
di quest’anno e il valore del progetto di destagionalizzazione
avviato proprio dall’assessore al Turismo, Manieri. Mettendo a
confronto i dati del 2007, il turismo è cresciuto del 17,2 per
cento. Se lo scorso anno erano 112.169 gli arrivi, quest’anno sono
stati 131.455. Facendo un'escalation, sono per primi i pugliesi a
visitare il Salento, seguiti poi dai laziali, campani e lombardi. Gli
ingressi da parte degli italiani rimane del 2,6 per cento. Purtroppo
le presenze degli stranieri non sono cambiate di molto, dal 3 per
cento al 3,2 per cento, restano sempre gli svizzeri, tedeschi, greci
e francesi a venire al Sud.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">I turisti giunti, visitano, per primo,
le città di Lecce, con il 42,3 per cento, e Gallipoli, con
l’11,6 per cento, segue poi Otranto, Ugento, Porto Cesareo, Nardo e
quest’anno anche Lizzanello come centro con maggior presenze. Gli
arrivi nella città di Lecce sono stati 55mila 655, parlando in
dati percentuali, 42,3 per cento, mentre le presente 106,986, vale a
dire, 30,1 per cento. Parlando sempre dei dati che vanno da gennaio a
maggio 2008, il rapporto di composizione stranieri-italiani risulta
migliore, vista la presenza del 21,4 per cento di stranieri rispetto
al dato gennaio-maggio 2007 che era del 20,46 per cento. Purtroppo
gli arrivi dall’estero sono calati un po’, lo scorso anno erano
del 18,2 per cento, mentre quest’anno del 17,9 ma, ovviamente, la
situazione potrebbe essere diversa nel periodo estivo. Maria Rosaria
Manieri afferma che non c’è solo il turismo balneare ma c’è
anche quello enogastronomico e culturale. Esprime anche grande
soddisfazione per aver posto una bella organizzazione sul territorio.
Pellegrino, durante la conferenza, si lascia andare, ed esprime un
desiderio, quello di voler vedere turisti visitare i centri storici
del Salento, e non fermarsi solo al mare.</p>
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