Data pubblicazione: 14/08/2008 | CRONACA
Due incendi in provincia nel pomeriggio di ieri hanno seminato il panico
Due incendi, uno a Galatina e l’altro a San Pietro in Lama. Ettari di terreno bruciati e una discarica di copertoni abusiva che ha emanato e fatto inalare fumo nero. Ore di lavoro per i vigili del fuoco per domare le fiamme.
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<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><strong>LECCE</strong> | Giornata molto calorosa
quella ieri, non per il forte sole, ma per gli incendi che si sono
sviluppati nel tardo pomeriggio, per l’esattezza due di rilevanti
dimensioni in tutta la provincia. Il primo si è sviluppato nei
pressi dell’ospedale Santa Caterina Novella di Galatina. A causa
del grande caldo, e di qualche rifiuto infiammabile abbandonato,
diversi ettari di terra sono andati a fuoco, alberi e sterpaglie
hanno fanno divampare le campagne agricole circostanti. I muri di
alcune abitazioni sono stati anneriti a causa del vento che ha
alimentato di più le fiamme. I residenti vicini, sono stati
costretti ad allontanarsi dalle abitazioni a causa del fumo. Sono
state proprio le stesse persone a chiamare i soccorsi.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">Sul posto è intervenuta la
protezione civile di Soleto, con l’attrezzatura per domare le
fiamme ma, vista la forte intensità, sono giunti i vigili del
fuoco di Lecce, ed è stata anche avvisata via telefono la sala
operativa di Bari, in caso di aiuto e anche la polizia del
commissariato di Galatina. Ci son volute diverse ore, prima che il
rogo cessasse di ardere definitivamente. Nelle prime ore della serata
di ieri invece, intorno alle 19,30, un altro incendio si è
sviluppato nei pressi di una discarica a cielo aperto, utilizzata per
disfarsi di vecchi copertoni. La cava si trova nelle campagne di San
Pietro in Lama. Una nube nera di fumo ha coperto la città,
l’odore nauseabondo è arrivato, nella serata di ieri, nei
pressi di piazza Mazzini a Lecce. Una discarica abusiva che non era
stata ancora scoperta dalle forze dell’ordine. Quando gli abitanti
hanno chiamato i vigili del fuoco, sul posto è intervenuta una
pattuglia della Guardia di finanza, per verificare l’intestatario
del terreno non ancora identificato. Un altro inquinamento dell’aria
e dell’ecologia. I militari hanno costatato che l’incendio si è
sviluppato a causa delle fiamme di terreno vicino.</p>
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