Data pubblicazione: 13/08/2008 | CRONACA
Stuprata a 14 anni da due pugliesi appena maggiorenni. Violenza nel bolognese
La denuncia di una ragazzina nei confronti di due studenti leccesi, di 19 e 20 anni, li accusa di essere stati i responsabili di uno stupro nei suoi confronti. I ragazzi però si discolpano: «Abbiamo fatto sesso. Era consenziente».
di Marco Palma
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<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><strong>BOLOGNA</strong> | Indagati per violenza
sessuale di gruppo due studenti pugliesi di 19 e 20 anni, entrambi di
Lecce, accusati da una ragazzina di 14 anni di averla violentata dopo
una serata passata a bere in alcuni locali di piazza Verdi, in zona
universitaria, nel centro della città. La ragazza avrebbe
detto ai militari: «Ci siamo conosciuti in un locale della zona
universitaria, abbiamo bevuto e poi mi hanno stuprata in via del
Guasto». I primi accertamenti medici compiuti all'ospedale
Maggiore, uniti alle testimonianze raccolte dagli investigatori,
proverebbero che si è consumato un rapporto sessuale tra la
minorenne e i due indagati che avrebbero replicato agli inquisitori:
«Sì, siamo stati con una ragazza nella zona dei giardini
del Guasto - avrebbero ammesso - ma lei era consenziente. Non
l’abbiamo costretta, abbiamo solo fatto sesso con lei».</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">Resta tuttavia da accertare con
chiarezza cosa sia successo quel giorno. Toccherà ora alla
Procura di Bologna, per mano del pubblico ministero Antonella
Scandellari, dover accertare i fatti: uno dei punti che le indagini
dovranno valutare è anche la facilità con la quale nei
due locali teatro dei fatti sarebbero stati venduti alcolici a
minorenni già vistosamente ubriache. La ragazzina che ha
presentato denuncia ha raccontato di essere stata aggredita sabato
notte in piazza Verdi: un'amica diciassettenne della ragazza, in un
primo momento in sua compagnia, ha sostenuto di averla sentita
gridare al momento in cui sarebbe avvenuto il fatto, ammettendo però
di essere stata a sua volta troppo ubriaca per capire quanto stava
realmente accadendo. Da un primo locale, il gruppetto dei due giovani
e delle due minorenni si sarebbe poi spostato in un altro locale, per
poi tornare nel primo: per tutta la sera i leccesi avrebbero offerto
alcolici alle ragazze. A mezzanotte le ragazze si sarebbero separate:
la quattordicenne a quel punto avrebbe subito violenza, mentre
l'amica si è fermata a parlare con un altro ragazzo appena
conosciuto, lo stesso che poi ha chiamato le forze dell'ordine. Il
fascicolo aperto dalla dottoressa Scandellari è passato nelle
mani della collega Laura Sola, del pool che si occupa di reati
sessuali. La Procura sta indagando e i fatti restano sospesi in
attesa di un giudizio delle autorità competenti che stanno
portando avanti le indagini.</p>