Data pubblicazione: 13/08/2008 | CRONACA
Tre società sequestrate e dieci persone denunciate nella provincia di Lecce
Le fiamme gialle hanno scoperto un giro d’affari illecito. Tre aziende, appartenenti ad un unico consorzio, avrebbero emesso un giro di fatture false per ottenere dei finanziamenti. Dieci persone denunciate, di cui tre agli arresti domiciliari.
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<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">Nuova operazione delle fiamme gialle,
questa volta per contrastare gli abusi edilizi. I militari del Nucleo
di polizia tributaria della Guardia di finanza di Lecce, durante i
controlli effettuati dopo una serie di indagini caratterizzate da
analisi economiche e finanziarie, hanno effettuato un sequestro
preventivo disposto dal gip del Tribunale di Lecce, il sostituto
procuratore della Repubblica, Imerio Tramis, di diversi stabilimenti,
per un valore complessivo di 4 milioni di euro.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">Si tratta di tre stabilimenti
industriali, che hanno un'estensione di 7mila 600 metri quadrati, tre
palazzine, che costituiscono gli uffici della sede, con una
superficie di 1 milione di metri quadri e un alloggio destinato al
servizio di sorveglianza, di 100 metri quadri. Le fiamme gialle hanno
accertato, che tre aziende della provincia, appartenenti ad un
consorzio d’imprese, destinatario di 8 milioni di contribuenti
pubblici, avrebbero utilizzato fatture per delle operazioni,
risultate poi, inesistenti, che avrebbero fatto entrare nelle tasche
dei dirigenti, oltre 10 milioni di euro, ottenendo degli illeciti
finanziamenti. Le tre società ora si trovano sotto sequestro,
mentre dieci persone, di cui tre già agli arresti domiciliari,
sarebbero state denunciate.</p>
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