Data pubblicazione: 13/08/2008 | INTERVENTI
Marti: «È stato equilibrato il pronunciamento del Tar sulla concessione per i tavolini»
Un leccese si era rivolto al Tribunale amministrativo perché il Comune aveva rilasciato una concessione al locale commerciale sotto casa, per mettere tavolini per il periodo estivo. Il Tar, al quale si era rivolto, ha dato ragione al Comune.
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<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><strong>LECCE</strong> | La prima sezione del Tar
di Lecce si è espressa in modo favorevole nei confronti del
Comune di Lecce. Giorni fa un cittadino aveva inveito contro
l’amministrazione, in merito ad una concessione rilasciata dal
Comune ad un commerciate.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">Sulla questione si esprime <strong>Roberto
Marti</strong>, assessore all’Urbanistica, che sottolinea: «Con
soddisfazione accogliamo la decisione del Tar di Lecce che ha
respinto il ricorso proposto contro il Comune da un cittadino
residente in via Brancaccio, per aver autorizzato il gestore di un
pubblico esercizio di ristorazione ad occupare una parte di suolo
pubblico al civico 2 della stessa via sotto l’abitazione del
ricorrente per la collocazione di una pedana per sedie e tavoli, sino
al 31 ottobre e limitata all’orario 19,30-01,30.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">A tal proposito è utile
ricordare che con un provvedimento del 8 agosto scorso, il dirigente
del settore urbanistico, come richiesto dal Tar, nel confermare che
la struttura in legno è posizionata su di un muro totalmente
cieco e che essa non ostruisce alcun accesso alla proprietà
del residente ricorrente, determinava il riesame del provvedimento di
autorizzazione, disponendo altresì l’effettuazione dei
controlli da parte dei competenti uffici con cadenza settimanale o
anche più volte a settimana. Il pronunciamento del Tar,
quindi, conferma che l’amministrazione comunale ha saputo
conciliare due esigenze che hanno pari dignità: la qualità
della vita e i diritti dei cittadini residenti tutelati grazie al
controllo delle istituzioni preposte e del Comune di Lecce, e le
esigenze dello svolgimento della vita civile, sociale culturale ed
economica e di quanti, pub, bar e ristoranti, danno vita ad un sano
intrattenimento che ha contribuito al recupero e alla rinascita del
nostro centro storico che continua a raccogliere lusinghieri successi
anche al di fuori dei confini provinciali». Poi conclude: «Colgo l’occasione
per sottolineare come l’operato del Tar nella persona del suo
presidente e degli uffici tutti, anche durante il periodo estivo in
tempi brevissimi consente una puntuale e precisa risposta alle
istanze dei cittadini».</p>