Data pubblicazione: 13/08/2008 | CRONACA
All'«alt» dei carabinieri non si ferma, e li minaccia pure di morte. 24enne arrestato
Un rumeno di 24 anni, Tudor Gogu, bracciante agricolo residente a Lecce, è stato arrestato in flagranza di reato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. A bordo di una moto, con un minore, si è rifiutato di fermarsi all'alt dei militari.
<p><!--
@page { size: 21cm 29.7cm; margin: 2cm }
P { margin-bottom: 0.21cm }
--></p>
<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><strong>NOVOLI</strong> | Arrestato per violenza
e resistenza a pubblico ufficiale. Stava facendosi un giro con la
moto insieme ad un minorenne di dieci anni, quando ha cominciato a
dare segni espliciti di ubriachezza. Proprio per questo motivo, dopo
che ai carabinieri era stato segnalato un motociclista che guidava
mettendo in pericolo se stesso e gli altri, sono intervenuti e dopo
essersi avvicinati gli hanno intimato di fermarsi. I carabinieri, che
volevano controllare che tutto fosse in regola, però, hanno
trovato qualche difficoltà, perché innanzitutto
nonostante l'«alt», il giovane non si è fermato, e
poi perché ha cominciato a dare in escandescenza. Lui, <strong>Tudor
Gogu</strong>, 24 anni, di nazionalità rumena, bracciante agricolo
di professione, residente a Lecce, all'una e mezza si stanotte è
stato tratto in arresto in flagranza di reato per violenza e
resistenza a pubblico ufficiale. I militari del personale pattuglie
servizi consorziati delle stazioni dei carabinieri Novoli-Carmiano e
Squinzano-Trepuzzi sono intervenuti in quella zona poiché gli
era stato segnalato un motociclista che guidava pericolosamente con a
bordo un bambino, domiciliato a Carmiano. Come detto, appena lo hanno
intercettato gli hanno intimato l'alt, ma a quanto è dato di
sapere non si sarebbe fermato fuggendo verso la strada statale 7 ter
in direzione di Campi Salentina, strada che avrebbe percorso
zigzagando. I militari lo hanno bloccato dopo circa due chilometri di
inseguimento. Il suo tentativo di fuga è durato pochissimo,
tanto che dopo esser stato fermato, ha dovuto esibire tutti i
documenti. Che però i carabinieri, quando glieli hanno
chiesti, non ce li aveva. Al suo posto aveva solo il casco, che aveva
fatto indossare anche al ragazzino. Il rumeno, però, è
risultato sprovvisto del titolo della patente di guida, e secondo i
militari era pure in evidente stato di ubriachezza, stando proprio
agli atteggiamenti di scarsa lucidità che avrebbe assunto. A
tal punto che si sarebbe pure rifiutato di collaborare fino ad
opporre resistenza affrontando fisicamente i militari che avrebbe
pure minacciato di morte. Lo stato di ubriachezza, però, i
militari non lo hanno accertato, perché Gogu si sarebbe
rifiutato di sottoporsi all'alcoltest, per accertare appunto che il
suo sia o meno uno stato dovuto all'assunzione di alcolici. Subito
dopo, i carabinieri hanno restituito il minore alla madre, posto
sotto sequestro il motociclo «Mbk» perché privo di
documenti e non coperto da assicurazione, e arrestato Gogu, che è
stato condotto presso la Casa circondariale di Lecce.</p>
<p> </p>