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Maurizio Romano, 28 anni, di Collepasso è morto a seguito di un incidente stradale. Era a bordo della sua moto, una Yamaha, quando in fase di sorpasso si è schiantato frontalmente con un'Alfa 156. Inutili i soccorsi.

COLLEPASSO | Ancora sangue sulle strade del Salento. Ancora una volta, come nei precedenti casi, probabilmente per un sorpasso azzardato. È successo questa mattina, pochi minuti fa, alle 13, che un motociclista ha perso la vita sulla strada provinciale 361 che collega Maglie a Collepasso. A perdere la vita è stato Maurizio Romano, di 28 anni, residente a Collepasso. Stava tornando a casa, con ogni probabilità dal lavoro, quando a un certo punto, con la sua moto, avrebbe azzardato un sorpasso. Il tentativo di superare un'auto, però, non è andato a buon fine. La vettura con la quale si è scontrato, che era guidata da un uomo di San Cesario di Lecce, stava svoltando a sinistra, dove il conducente era intento a entrare all'interno di un distributore di benzina Q8. L'impatto, fatale, si è consumato in pochi secondi. Romano che era a bordo della sua Yamaha, è spirato dopo pochi minuti, a pochi metri dalla sua moto che invece è sbalzata sul marciapiede circostante. Nonostante l'intervento dei sanitari del 118, inutile la corsa in ospedale. Stando ai primi rilievi che sono stati effettuati dai carabinieri della compagnia di Casarano, l'operaio, durante la manovra di sorpasso, avrebbe tentato di evitare l'impatto frontale, senza riuscirci. Neanche la frenata è servita ad evitare l'incidente. Sarà ora il magistrato di turno Antonio De Donno, appena nominato il medico legale, a fare ulteriore chiarezza. Ma tornando a quanto rilevato dai militari giunti sul posto, ci sarebbe poco ancora da chiarire. Il sorpasso, al quale andrebbe aggiunta probabilmente l'alta velocità sono stati la causa della morte del giovane. E con Maurizio Romano sale vertiginosamente il bilancio dei morti in incidenti stradali che si stanno verificando nel Salento in pochi giorni, dopo l'ultimo episodio, quello di sabato notte sulla Galatone-Santa Maria al Bagno, in cui hanno perso la vita sette giovani di Galatone, Carpignano e Galatina.