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Si sono tenuti nel pomeriggio i funerali di Mery Coviello, 19enne, di Galatina e Luigi e Stefania Moschettini, di 32 e 28 anni, di Carpignano Salentino. Paese e città si stringono attorno alle famiglie. Domani i funerali degli altri quattro.

GALATINA | Una città straziata dal dolore. Dove vige un tremendo e tanto sentito lutto cittadino. Sentito nei confronti della famiglia di Mery Coviello, 19 anni, di Modugno, provincia di Bari, del padre, Gaetano, e della madre, Gennara Sparavero, entrambi di 54 anni. Una famiglia che era giunta nel Salento per via del lavoro del padre, che qualche anno fa, aveva trovato un posto di lavoro come operatore ecologico. Il corteo funebre si è raccolto tutt'intorno alla bara, portata in spalla fino alla Chiesa, con appresso i genitori, e i parenti di lei. E poi le comitive di ragazzi. A gruppi le hanno dato l'estremo saluto, con striscioni grandissimi, in segno di cordoglio: «Ciao Mery». E poi in là, a pochi metri: «In una notte di stelle cadenti, la più bella è salita in cielo». La liturgia funebre è stata celebrata nella chiesa di San Sebastiano, da don Aldo Santoro, che ha ricordato, che a pochi chilometri da Galatina, si stava celebrando l'altra liturgia, quella di Luigi e Stefania Moschettini, di 33 e 28 anni, di Carpignano Salentino. «Uniti, nello stesso tragico destino», ha detto il parroco Santoro. L'altra messa si è tenuta nella chiesa di Maria Santissima della Grotta a Carpignano, ed è stata celebrata da monsignor Donato Negro, arcivescovo di Otranto. Entrambe le città sono sgomente di fronte a quanto accaduto. In quella notte tra sabato e domenica, quando quella Fiat Marea station wagon si è scontrata frontalmente con la Mini Cooper dei ragazzi di Galatone. Intanto, domani si terranno i funerali di Elisa Giurgolo, Enrico Mariano, Matteo Maggiore, e Chiara Filieri, i quattro giovani di Galatone.