08:00: Reteluna Oroscopo
09:30: Buongiorno col Sorriso
10.30: Reteluna Oroscopo R.
14:00: Pomeriggio insieme
16:30: Hit Italia
17:00: Music Box R.
18:30: Pup Revolution R.
UFFICIO RECLAMI
Data pubblicazione: 11/08/2008 | POLITICA
Pellegrino arrabbiato: «L'ente Provincia non ha alcuna responsabilità»
Il presidente della Provincia, Giovanni Pellegrino, dice di non essere in alcun modo responsabile della morte dei sette giovani, spirati l'altra notte sulla Galatone-Santa Maria al Bagno. E spiattella i dati dell'ente.
<p style="text-align: justify;"><!-- @page { size: 21cm 29.7cm; margin: 2cm } P { margin-bottom: 0.21cm } --></p> <p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><strong>LECCE</strong> | &laquo;Partecipo al lutto delle famiglie ed al lutto collettivo per questa gravissima tragedia della strada. Sono stato profondamente colpito da questo luttuoso evento, perch&eacute; quando la morte colpisce i giovani, il dolore diventa ancora pi&ugrave; grande&raquo;. Sono le parole del presidente della Provincia di Lecce, Giovanni Pellegrino, che chiama i giornalisti. Il suo &egrave; un atteggiamento amareggiato. Sia perch&eacute; su alcune testate avrebbe letto di responsabilit&agrave; riconducibili all'ente. Sia perch&eacute;, in prima persona, in queste ore si &egrave; sentito chiamato in causa. &laquo;Causa ingiusta&raquo; sottolinea Pellegrino. Che dal canto suo, pensa ai dati della provincia in merito alla prevenzione degli incidenti sulle strade. E poi riflette con chiarezza, che occorre ancora vederci chiaro sull'incidente che si &egrave; consumato ieri: &laquo;Per vedere chiaro nelle cause dell&rsquo;incidente, ho chiesto due relazioni, al servizio strade e alla polizia provinciale. Sono andato sul posto ed ho potuto verificare personalmente che la strada in cui &egrave; maturata la tragedia &egrave; ricca di segnaletica orizzontale e verticale.</p> <p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">&nbsp;</p> <p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">Si tratta di una strada sub urbana perch&eacute; sui due lati vi &egrave; un tessuto abitativo molto intenso e numerosi accessi. A 30 metri dal punto in cui &egrave; accaduta la tragedia vi &egrave; il limite di velocit&agrave; di 50 chilometri orari, nei pressi vi &egrave; un passaggio a livello segnalato dai due lati e un grande cartello che indica la zona abitata. Trovo, pertanto, intollerabile che si vogliano attribuire corresponsabilit&agrave; dell&rsquo;incidente all&rsquo;ente proprietario della strada, cio&egrave; alla Provincia. La nostra rete viaria non ha eguali nelle altre province d&rsquo;Italia e siamo sempre molto impegnati per mettere in sicurezza le strade. Anche le nostre iniziative in questo settore sono numerose. Cito &laquo;Discoinbus&raquo;, il servizio di trasporto pubblico in favore dei ragazzi che frequentano le discoteca, e le campagne per la sicurezza stradale che effettuiamo nelle scuole ed attraverso i mezzi di informazione&raquo;. Insomma, se qualcosa non ha funzionato, fa sapere, probabilmente dev'essere riconducibile a qualche infrazione stradale. Il tachimetro sul cruscotto dell'auto, della Mini Cooper, era bloccato sui 160. E sulla strada, il limite &egrave; di 50 chilometri l'ora.</p> <p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">&nbsp;</p> <p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">&laquo;C&rsquo;&egrave; un insieme sociale &ndash; ha insistito Pellegrino &ndash; che deve domandarsi se non sia il caso di collaborare per migliorare la situazione, piuttosto che limitarsi a prendere atto di ci&ograve; che accade ed a lanciare accuse prive di fondamento. Non &egrave; giustificato un atteggiamento intollerante nei confronti di chi ha la sfortuna di dover gestire la cosa pubblica. Di fronte ad episodi dolorosissimi come questo sarebbe molto meglio se si mettessero a fuoco le vere cause che li provocano, piuttosto che ricercare responsabilit&agrave;, in questo caso della Provincia, che non esistono. Cos&igrave; facendo si rende un pessimo servizio alla collettivit&agrave;, perch&eacute; si danno degli alibi e si incentivano comportamenti imprudenti e irresponsabili&raquo;.</p> <p style="text-align: justify;">&nbsp;</p>
L'EDITORIALE
Diretta in streaming con la radiocronaca della partita e la differita.
RETELUNA TV
CAMPIONATI ITALIANI
La redazione
La società di Franco Alemanno conquista 3 ori e 3 bronzi individuali.
QUASI IN B
La redazione
A pochi giorni dalla fine del campionato il Lecce lotta per la salvezza.
CRESCE L'ATTESA
di Giorgio Coluccia
Zampa: «Abbiamo ancora fame, vogliamo arrivare in serie B subito».
I FALCHI VOLANO
La redazione
La Dimcar Falchi Ugento vincono tre set. Ora secondi in classifica.
SCACCO MATTO
di Giorgio Coluccia
Al team di Giannini basta un tempo per risolvere la pratica Benevento.
Reteluna è un marchio registrato – Tutti i diritti sono riservati Reteluna lecce è un portale di proprietà del Gruppo Com.media P.Iva: 03928760754 | Copyright 2008 © Reteluna
Reteluna Lecce, l'informazione locale - Quotidiano multimediale del Salento Testata giornalistica iscritta al n°987 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 22 aprile 2008
Per inoltrare comunicati stampa scrivete a redazione.lecce@reteluna.it
Gli articoli, le foto, i video e tutti i contenuti delle pagine di questo sottoportale sono coperti da copyright e sono di proprietà del Gruppo Com.media. Non è consentito riprodurre i contenuti del portale senza preciso consenso. Ogni forma di citazione dovrà contenere un valido riferimento alla fonte.