Data pubblicazione: 11/08/2008 | CRONACA
Specchia, spacciava droga davanti alla caserma. Incastrato dalle telecamere
Era solito spacciare droga Davide Indino, 21enne, di Specchia, ma residente a Roma, nei pressi dei giardini comunali. Nelle vicinanze c’era una stazione dei carabinieri circondata da telecamere con le quali riuscivano a riprendere lo spacciatore.
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<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><strong>SPECCHIA</strong> | Un giovane
spacciatore è stato arrestato per aver avuto a che vedere con
la droga. Il ragazzo avrebbe praticato la sua attività
illecita nei pressi della caserma. I carabinieri della compagnia di
Tricase e quelli della stazione di Specchia, hanno arrestato in
flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze
stupefacenti, un operaio 21enne di Specchia ma residente per lavoro
in una provincia di Roma. L’operazione si è svolta a pochi
metri dalla stazione di Specchia, dove nelle vicinanze ci sono dei
giardinetti e una scuola elementare. Proprio lì, infatti, il
giovane era solito spacciare. Ma, una grave disattenzione, ha
permesso che il 21enne venisse arrestato. Lo spacciatore non ha
calcolato che, trovandosi nelle vicinanze di una stazione dei
carabinieri, i militari lo stessero osservando tranquillamente
dall’interno mentre lui cedeva le dosi di sostanze stupefacenti. La
stazione era circondata di telecamere per la videosorveglianza
esterna e, dall’interno, osservavano il ragazzo.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">I militari hanno visto il contatto tra
lo spacciatore ed un giovane ragazzo tossicodipendente, anche lui di
Specchia. Subito i carabinieri sono intervenuti, bloccando i due, nei
confronti del 21enne è stata avviata una perquisizione
domiciliare e veicolare. Il tossicodipendente aveva addosso 2 grammi
di hashish, già suddivisi in dosi pronti per lo spaccio e 195
euro, somma sequestrata dai militari perché ritenuta provento
dell’attività illecita. Dopo le formalità di rito, il
giovane è stato associato al carcere di Lecce, a disposizione
dell’autorità giudiziaria.</p>