Data pubblicazione: 10/08/2008 | CRONACA
Un incendio devastante si è sviluppato tra Torre Pali e Pescoluse
Distrutti nel pomeriggio ettari di macchia tra Torre Pali e Pescoluse. Centinaia le telefonate giunte al 115 che chiedevano disperatamente aiuto. Intorno alle 17 le fiamme sono state spente. Richiesto l’intervento di un elicottero da Bari.
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<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><strong>SALVE</strong> | Ore di paura nel Salento
per un incendio che ha devastato Torre Pali e Pescoluse che, ancora
una volta, diventano protagoniste del fumo. Fiamme immense si sono
alzate su un enorme tratto di macchia tra Torre Pali e Pescoluse, che
hanno impaurito le persone. Un incendio di grosse dimensioni che si è
sviluppato, si è ripetuto oggi, a distanza di quasi un anno,
la scorsa estate, nelle vicinanze di Pescoluse, e che ha bruciato
diversi alberi secolari. Le fiamme si sono sviluppate intorno alle
14, l’orario in cui sono arrivate le prime telefonate al 115.
Centinaia di telefonate giunte, dalla parte della cornetta, la voce
di persone allarmate dalle immagini che scorrevano davanti ai loro
occhi. Molti erano entrate nel panico, non sapendo cosa fare,
ovviamente il fumo e il calore del fuoco ostacolava il loro operato.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">Tempestivo è stato l’intervento
dei civili, una forte squadra composta dai vigili del fuoco di
Tricase, Ugento e Gallipoli. Tante le persone che gridavano aiuto e
cercavano, nel loro piccolo, di spegnere il fuoco. Ma purtroppo le
fiamme, aiutate dal forte vento di maestrale, non hanno favorito il
lavoro dei vigili del fuoco, ricorsi all’aiuto di un elicottero da
Bari. Sono stati assai gli ettari divorati dalle fiamme, tenute sotto
controllo anche dalla forestale. La situazione è tornata alla
normalità intorno alle 17, quando i militari sono riusciti a
spegnere l’incendi sviluppato tra ettari di terra di macchia
mediterranea e sterpaglie. Dopo aver domato l’incendio, non facile,
sono stati gli stessi militari ad alzare la voce in merito alla
mancanza di personale e di mezzi di nuova generazione, infatti si è
corsi all’utilizzo di un elicottero da Bari. Rimane il fatto, che
nella giornata di oggi, sono andati distrutti enormi ettari di terra,
che costeggiavano l’intera costa salentina.</p>
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