Data pubblicazione: 10/08/2008 | CRONACA
L'appello della politica: «Questa tragedia sia l'esperienza di tutti i salentini»
Messaggi di cordoglio dai sindaci e politici del Salento per la morte dei sette giovani della Galatone-Santa Maria al Bagno. L'appello è a prestare maggiore prudenza, di riflettere e rispettare le regole del codice della strada.
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<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><strong>LECCE</strong> | Da Lecce a Galatone,
Galatina, Carpignano. I messaggi di cordoglio per la morte dei sette
giovani, dai 17 ai 33 anni, morti nell'incidente stradale che si è
consumato nella notte tra Galatone e Santa Maria al Bagno si
susseguono uno dietro l'altro. Da Galatina, il sindaco della città
<strong>Sandra Antonica</strong>, sottolinea: «Ancora una volta giovani
vite tragicamente scompaiono sulle strade del Salento. A nome
dell'intera città di Galatina, esprimo un sentimento di
profondo cordoglio a chi è stato colpito negli affetti più
cari. In particolare, tutta la comunità cittadina si stringe
accanto alla famiglia Coviello per la scomparsa della giovanissima
Mery e spera che la sua grande voglia di lottare consenta a Federica
Baldari di superare il momento fortemente critico in cui ora si
trova. I due giorni di lutto cittadino che abbiamo deciso di
proclamare devono diventare per tutti, istituzioni e società,
occasioni di profonda riflessione sulle cause delle stragi che, a
cadenza quasi costante, si vanno ripetendo sulle nostre strade. Ci
interrogheremo su quali iniziative prendere per impedire che si muoia
a vent'anni dentro un'auto. Moltiplicheremo i nostri sforzi per
garantire che tutte le leggi vengano rispettate. Non basta il Codice
della strada. Occorre stroncare alla radice la volontà di
violarlo. Vigileremo ancora più costantemente su tutti i
locali pubblici ed applicheremo impietosamente le norme in vigore. Le
vite dei nostri ragazzi vanno difese in tutti i modi».</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">Dichiarazioni che arrivano anche dal
sindaco di Galatone, <strong>Franco Miceli</strong>: «Per il giorno dei
funerali, la città è pronta al lutto cittadino».
E ancora, dalla Regione, <strong>Antonio Buccoliero</strong>, consigliere e
vicepresidente della VII Commissione Affari istituzionali, ribadisce
che le sette giovani vittime, gettano nel lutto tutto il Salento:
«Vite stroncate assurdamente dalla strada colpiscono al cuore
un intero territorio, che mai come quest'anno è stato così
ferocemente segnato dalla lunga scia di vittime della strada».
Poi insiste: «Il dolore si mescola alla rabbia e all'impotenza
per non essere riusciti ad evitare, nonostante un aumento dei
controlli sulle strade e i continui inviti alla prudenza da parte
delle istituzioni e delle associazioni, l'ennesima, assurda tragedia
della strada. Alta velocità, imprudenza e cattive condizioni
di molte arterie possono trasformarsi in trappole mortali. Tuttavia,
non basta ricostruire la dinamica e risalire alle cause dell'ennesimo
scontro mortale per trovare una qualche logica di fronte alla morte
di sette ragazzi». E conclude: «Resta un'unica realtà:
per l'ennesima volta, una serata di divertimento ha segnato la fine
di giovani vite e gettato nella sofferenza più atroce intere
famiglie. Quella che doveva essere una spensierata domenica di
vacanza, si è trasformata in una giornata di lutto per
l'intero Salento. Esprimo sentimenti di profondo cordoglio alle
famiglie delle vittime e alle comunità di Galatone, Galatina,
e Carpignano Salentino – conclude Buccoliero – così
duramente provate da questa tragedia».</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">E <strong>Sergio Blasi</strong>, sindaco di
Melpignano, dichiara: «La macchina della Notte della taranta si
ferma come si sono fermate quelle auto che hanno spezzato la vita di
sette ragazzi». E prosegue sottolineando che ai funerali ci
saranno tutti i sindaci dei comuni della Grecìa salentina: «La
macchina si ferma per segnalare con forza la necessità per
tutto il Salento di una riflessione forte sulla strage di queste
settimane dove ormai quasi ogni notte, quasi sempre giovanissime vite
si bruciano sull'asfalto per la velocità, la scarsa sicurezza
delle strade e la guida non sempre in condizioni di garanzia dovute
all'uso di alcol e altre sostanze». E Cosimo Marrocco, sindaco
di Carpignano Salentino, ha deciso di proclamare il lutto cittadino e
in accordo con la direzione del festival de La Notte della Taranta di
spostare il concerto previsto per domani, a venerdì 22 agosto
sempre alle ore 21,30 in piazza Duca D'Aosta.</p>