Data pubblicazione: 09/08/2008 | CRONACA
Sannicola, calci e pugni alla madre per cercare di ottenere l'eredità. Arrestato 49enne
Giuseppe Gianfreda, 49enne, di Sannicola, è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia. Avrebbe picchiato l'anziana madre, a seguito di accese discussioni per l'eredità. A lei avrebbe procurato lesioni guaribili in cinque giorni.
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<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><strong>SANNICOLA </strong>| In più
occasioni avrebbe aggredito violentemente l’anziana madre con pugni
e calci, per questo è stato arrestato. L'oggetto del diverbio
tra madre e figlio, che a quanto pare ci sarebbero stati anche di
notte (l'arresto è scattato nelle ore notturne), sarebbe
riconducibile a questioni inerenti la spartizione ereditaria dei
beni. I motivi che avrebbero portato Giuseppe Gianfreda, di 49 anni,
nato a Sannicola e qui residente, in via San Simone, senza
occupazione, a maltrattare la donna, vedova 79enne, sarebbero da
ricondurre a vecchi diverbi familiari mai risolti su questioni di
eredità. Però, questa notte, la donna ha avuto paura a
tal punto che i carabinieri della stazione locale, diretti dal
maresciallo Luca Russo, sono intervenuti di notte a sedare la lite.
Una paura che, per la sfortunata madre, si sarebbe concretizzata a
seguito dei maltrattementi subìti. La donna aveva delle
lesioni dovute probabilmente all’ultima aggressione. Lesioni che
sono risultate guaribili in cinque giorni, e che comunque si sono
concluse solo a seguito dell'intervento dei carabinieri. Gianfreda è
stato arrestato dal personale dell'arma della stazione dei
carabinieri di Sannicola, diretti dalla compagnia di Gallipoli, e
condotto nella casa circondariale di Lecce, e dovrà rispondere
della gravi accuse di maltrattamenti in famiglia.</p>