Data pubblicazione: 08/08/2008 | CRONACA
Atto intimidatorio nei confronti di un imprenditore edile di San Donato
Una bomba carta costruita artigianalmente è esplosa, ieri sera, vicino al cancello di Raffaele Rollo, un imprenditore edile molto noto a San Donato. L’ordigno ha provocato danni per 4mila euro. Indagano i militari di San Cesareo.
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<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><strong>SAN DONATO DI LECCE</strong> | Una
piccola bomba carta è stata fatta esplodere, durante la notte,
probabilmente come atto intimidatorio nei confronti di un
imprenditore edile, Raffaele Rollo, di 47 anni, residente a San
Donato, in via Capoccia 16, che ormai da dieci anni gestisce una
ditta molto nota, perché è specializzata nella
costruzione di palazzine. La bomba, un ordigno di carta, contenente
polvere da sparo e costruito artigianalmente, è stata fatta
esplodere davanti al cancello della sua abitazione intorno alle 22.
L’esplosione ha provocato 4mila euro circa di danno al cancello
automatico, l’ordigno è stato posizionato al lato sinistro.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">In quel momento l'imprenditore era solo
in casa, la moglie era uscita insieme ai due figli, ancora minorenni,
a passeggiare per le vie del paese, visto che in questi giorni
ricorrono i festeggiamenti in onore del patrono della città,
ieri era il secondo giorno di festa. Il botto ha richiamato
l’attenzione dei vicini e di Rollo, che in quel momento si trovava
al secondo piano dell’abitazione, affacciatosi dalla finestra, ha
visto solamente il cancello fuori dalla carreggiata. Sul posto sono giunti i militari della
stazione di San Cesareo diretti dal maresciallo D’Amato che, dopo
gli accertamenti di rito, hanno interrogato l’uomo, il quale ha
affermato di non aver mai ricevuto minacce o richieste di pizzo.
Oltre ai militari, sul posto sono intervenuti gli artificieri del
comando provinciale dei carabinieri, per rilevare ogni frammento
dell’ordigno per poi essere analizzato in laboratorio, per cercare
di risalire alla mano che lo ha fatto esplodere.</p>
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