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Il calciatore argentino, il Pisa e il Lecce hanno finalmente trovato l’accordo. Nelle casa del Pisa circa un milione e mezzo di euro, per tre anni di contratto. Domani nuovo test per i giallorossi, avversario il Tamai, formazione di serie D.

di Alessandro Donno

LECCE | Oltre a Tiribocchi, Konan e Cacia, il Lecce targato Mario Beretta, nella nuova stagione, potrà contare anche sulla precisione di Josè Inacio Castillo in zona gol. L'ufficialità è attesa ad ore, ma l'accordo tra le famose «tre componenti» pare sia stato trovato. Infatti al Pisa vanno poco più di 1,5 milioni di euro, mentre tre anni di contratto sono previsti per il calciatore che si legherà per la quarta volta nella sua carriera ad una squadra salentina. Castillo coronerà quindi il suo sogno, quando per la prima di campionato contro il Torino, calcherà per la prima volta un terreno di gioco della serie A, all’età di quasi 33 anni.   Ma le speranze dei tifosi salentini di permanenza in serie A saranno affidate soprattutto alle reti del loro bomber Simone Tiribocchi, l'attaccante romano che, lo scorso campionato assieme ad Abbruscato, ha spianato la strada al Lecce verso la massima serie. Nel ritiro di Tarvisio, il «Tir» è ormai un vero e proprio leader dello spogliatoio e la curiosità di vedere in campo il nuovo tandem offensivo in una gara ufficiale è davvero tanta: «Con Cacia spero di trovare subito l'affiatamento giusto, e anche se lui ha avuto qualche piccolo problema fisico resta un giocatore di grande qualità e sono sicuro che lo dimostrerà. In A a 30 anni? Sarà un'emozione diversa rispetto a quando ci ho giocato con il Chievo. Da parte mia ci metterò tutto l'impegno possibile». Anche perché, rispetto allo scorso campionato, gli attaccanti dovranno confrontarsi con difensori di livello mondiale: «Sì, questa sarà senz'altro una grande differenza, quando giocheremo con le grandi squadre ci troveremo di fronte difensori molto tecnici e magari rocciosi, difficili da superare, ma non abbiamo paura e siamo pronti all'avventura in serie A».   Dopo Tiribocchi, la parola passa alla difesa, e se il prossimo si prospetta un torneo difficile per il tandem offensivo Cacia-Tiribocchi, soprattutto a causa del valore dei reparti arretrati avversari, compito arduo anche per la difesa del Lecce, fermare i numerosi campioni presenti nel nostro campionato. A dirigerla ci sarà ancora una volta lui, il maliano Souleymane Diamoutene: «Siamo pronti per la nuova avventura consapevoli del fatto che ci troveremo di fronte attaccanti di spessore e non sarà facile. In serie B, infatti, si può sbagliare senza venire puniti sistematicamente, ma lo stesso errore, in serie A, porta sicuramente a far capitolare il proprio portiere, pertanto è inammissibile». Diamoutene è rimasto in Salento nonostante il corteggiamento di altre squadre, soprattutto straniere: «Non ho avuto dubbi a restare a Lecce perché se è vero che mi cercavano squadre importanti è anche vero che la serie A italiana non ha eguali, ed io voglio giocarmela con il Lecce». E a chi non crede nei valori di questa squadra, il difensore dice apertamente: «Stiamo facendo un gran lavoro qui a Tarvisio, abbiamo un tecnico importante, e  quando scenderemo in campo faremo una gran bella figura». E proprio per il reparto arretrato, sono due gli obiettivi del Lecce per completare il pacchetto difesa: si tratta di Davide Mandelli, 31 anni del Chievo e di Marco Andreolli, 22enne, che nell'ultima stagione si è diviso tra la Roma, proprietaria del cartellino e il Vicenza, collezionando solo tre presenze con i biancorossi a causa dei numerosi infortuni. Per quest'ultimo, si lavora per un possibile prestito. Per il 7 agosto intanto, è in programma un'altra amichevole, avversario di turno il Tamai, formazione che milita nel campionato di serie D.

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