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Un parcheggiatore effettuava servizio completo, parcheggio dell’auto e spaccio hashish. Per questo motivo i carabinieri di Melendugno hanno arrestato il giovane che durante la sagra vendeva delle spezie per un condimento speciale.

MELENDUGNO | I soldi al giorno d’oggi non bastano mai e c’è chi si inventa di tutto pur di arrivare a fine mese facendo la bella vita. Durante una sagra un uomo aiutava i turisti e gli avventori a parcheggiare la propria auto, offrendo un servizio completo. Infatti oltre alla mancia per l’aiuto contava di guadagnare meglio offrendo un po' di spezie da abbinare a «lu purpu», come se il piccantino della pignata non bastasse. I fatti si sono svolti ieri sera nel piccolo centro di Melendugno, pieno di turisti e paesani giunti per uno dei tre giorni del polipo in tutte le salse, fritto, al sugo, condito insomma, ma condirlo con la droga non è proprio il caso.   Per questo motivo i carabinieri della stazione di Melendugno, dipendenti dalla compagnia di Lecce, hanno tratto in arresto Carlo Veri, di 25 anni, residente a Melendugno, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari, stavano svolgendo il regolare servizio in occasione della sagra che richiama moltissima gente del posto e tanti turisti che apprezzano le specialità culinarie locali. Gli agenti hanno ascoltato l’incredulità di alcuni paesani che oltre al parcheggio gli era stato offerto del fumo. Una volta individuato il «parcheggio speziato» si sono messi in osservazione riscontrando effettivamente dei movimenti sospetti da parte del giovane. A quel punto è scattato il controllo, indosso al giovane sono stati trovati 7 grammi di hashish profumatissimo, già suddiviso in dosi e pronto per la commercializzazione. In tasca infatti Veri, già conosciuto perché dedito all’uso di stupefacenti, aveva anche 50 euro, con ogni probabilità provento di spaccio di sostanze stupefacenti. A quel punto gli agenti hanno esteso il controllo all’interno dell’ abitazione del giovane dove con esito positivo, infatti è stato trovato tutto il materiale necessario per lavorare. In una scatola posta nella sua stanza da letto è stata trovata altra sostanza, ovviamente in ogni festa c’è la riserva nel caso di richieste improvvise. I militari hanno infatti sequestrato 23 grammi sempre di hashish dello stesso tipo, profumato, oltre alla stessa plastica con cui erano confezionate le altre dosi, un coltellino, il nastro usato per impachettare il tutto, oltre ad altri 170 euro, tutto contenuto nel kit del «piccolo spacciatore della sagra».   Ovviamente il kit è stato prelevato e non per essere brevettato, ma per un sequestro penale. Le prove erano fondate e quindi il giovane a quel punto è stato tratto in arresto e condotto presso il carcere di Borgo San Nicola di Lecce, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Dovrà rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Buono e tempestivo l’operato dei carabinieri della stazione di Melendugno, dipendente dalla compagnia di Lecce, stazione che ha competenza su un lungo tratto di costa, da Roca a Sant’Andrea, territorio che, soprattutto d’estate impegna su più fronti per l'imponente mole di turisti che frequentano il litorale. E non mancano le risposte preventive e repressive attraverso costanti servizi di controllo del territorio, pattuglie, posti di blocco, controlli agli esercizi commerciali, ed assistenza alla popolazione. Ad essi si affiancano costanti risultati operativi a testimonianza dell’impegno e della professionalità della stazione dei carabinieri in un territorio delicato.