Data pubblicazione: 04/08/2008 | INTERVENTI
«Esercito in Puglia. Territorio più sicuro, vacanze più serene». Parola di Vincenzo Barba
Vincenzo Barba (Pdl) componente della Commissione difesa della Camera dei Deputati, plaude all’iniziativa del dislocamento in Puglia di oltre 300 militari dopo la firma sul decreto sicurezza dei ministri Roberto Maroni e Ignazio La Russa.
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<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><strong>L'INTERVENTO DI VINCENZO BARBA</strong> |
«La presenza dell’esercito italiano per attività di
perlustrazione nelle strade delle città pugliesi più a
rischio dal punto di vista della microcriminalità è un
atto di attenzione del Governo italiano nei confronti del territorio.
Altro che militarizzazione.</p>
<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">Non possiamo non dare atto a tale
iniziativa in vista anche delle recenti recrudescenze di atti
criminali nella città capoluogo di regione. Certamente i
residenti ed i turisti ne trarranno beneficio e, se tutta la Puglia
sarà più sicura, potremmo avere un argomento ulteriore
per convincere chi non raggiunge il nostro territorio a venire qui e
trascorrere serene vacanze. Né può sottovalutarsi il
grande valore aggiunto che, in termini di operatività
territoriale per le altre forze dell’ordine, significherà
l’attività di controllo che l’Esercito italiano svolgerà
sui centri di accoglienza di immigrati, poiché proprio questa
azione libererà tante energie che polizia, carabinieri,
guardia di finanza potranno spendere da vicino per tutelare meglio i
nostri cittadini e la loro sicurezza.</p>
<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">È in sostanza quello che
volevamo da sempre: dare maggiore dignità alle professionalità
formate dall’Esercito italiano e liberare tutte le altre forze
dell’ordine da impegni gravosi e lontani dalle esigenze quotidiane
di sicurezza degli italiani. Nessuna militarizzazione degli spazi
pubblici, quindi. Piuttosto un aumento della sicurezza e della
serenità dei cittadini, di chi è in vacanza e di chi
lavora, producendo reddito sul territorio, per garantire le altrui
vacanze. Non solo: più sicurezza ci sarà, più
diminuiranno le sacche di illegalità, più aumenterà
– fino a diventare consuetudine – la propensione a compiere
sempre e comunque atti leciti e legali. A beneficiarne non sarà
soltanto l’economia, ma anche e soprattutto il vivere civile ed il
vivere sociale. Noto a malincuore, di conseguenza, l’atteggiamento
preconcetto e pregiudiziale del centrosinistra al quale, se non si
può chiedere di collaborare, si deve almeno chiedere di non
ostacolare ciò che è in linea con la necessità
del popolo italiano del quale l’opposizione dimostra di aver perso
sempre più il contatto. Per il Governo e per la maggioranza
l’ennesimo atto di concretezza: dopo il traguardo tagliato a Napoli
sul ripristino della normalità ambientale, un altro atto di
concretezza. Rendere l’Italia più sicura, così come
si era promesso in campagna elettorale, e così come certamente
si è cominciato a fare a cominciare da questi provvedimenti
che riguardano anche l’intera Puglia, Salento incluso».</p>
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