Data pubblicazione: 04/08/2008 | CRONACA
Custode sì, ma di droga. Un uomo di Vernole è stato denunciato a piede libero
Invece di custodire un noto hotel leccese, un uomo di Vernole, di 40 anni, ha pensato di custodire della cocaina, riunendo la sera gli amici per consumarla insieme. L’uomo è stato scoperto dagli agenti della questura e denunciato.
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<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><strong>LECCE</strong> | Invece di custodire
l’hotel, un uomo di 40 anni ha pensato di custodire la droga
cedendola agli amici che andavano a trovarlo di notte. Infatti,
durante la serata di ieri, gli agenti della sezione volanti della
questura di Lecce, durante il servizio mirato a controllare il
territorio, sono intervenuti presso il cantiere del «Grand
Hotel» situato in via Di Ussano, grazie ad una segnalazione che
ha fatto notare all’interno la presenza di tre persone sospette.
Subito sono intervenuti sul posto i poliziotti che, spiegando al
guardiano il perché del loro arrivo, l’uomo ha iniziato a
dimostrandosi poco collaborativo e lasciando trasparire un certo
nervosismo, iniziando anche ad inveire contro i militari. Gli agenti
hanno poi fatto il controllo rinvenendo, in prossimità di
alcuni conci di tufo, una mattonella, sopra c’era una striscia di
polvere bianca ed un involucro di plastica con all’interno la
stessa sostanza, della cocaina. Sono state rinvenute delle schede sia
telefoniche che raccogli punti di un distributore di benzina, usate
per lo sminuzzamento e l’allineamento della sostanza ed una
banconota arrotolata di 20 euro, evidentemente utilizzata per
l’assunzione della stessa.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">Durante la perlustrazione del cantiere
che, per la vastità, si è ricorsi all’aiuto di una
pattuglia della guardia di finanza. Sono stati avvistati all’interno
di un locale adibito a deposito al piano terra, due giovani che si
erano nascosti all’arrivo dei poliziotti mentre erano intenti a
consumare la sostanza stupefacente, insieme con il custode che
gliel’aveva procurata. Dopo gli accertamenti e dopo aver effettuato
delle perquisizioni personali sui tre uomini ed aver eseguito una
perquisizione domiciliare presso l’abitazione del custode a
Vernole, con esito negativo, i tre sono stati condotti in questura
dove è stato contestato il reato di uso personale non
terapeutico di sostanza stupefacente. Il custode, B.P.D.C., di anni
40 residente a Vernole, inoltre è stato denunciato a piede
libero per il reato di detenzione e cessione di sostanze
stupefacenti. La droga, rinvenuta dagli agenti, per un peso
complessivo di 4 grammi di cocaina e tutto il materiale usato per
l’assunzione, sono stati sequestrati. Ai tre uomini è stata
ritirata anche la patente di guida ai sensi dell’articolo 75.</p>
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