Data pubblicazione: 04/08/2008 | CRONACA
Operazione «By Rasta». Scoperto il graffitista di Alezio tradito dalla firma
In soli due settimane è stato scoperto il ragazzo che imbrattò un pullman di gran turismo di Milano e diversi musi tra cui il santuario della Lizza. Dopo un interrogatorio, davanti all’evidenza, è crollato e ha ammesso le responsabilità.
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<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><strong>ALEZIO</strong> | Crollato dinanzi
all'evidenza il minorenne che imbrattò il pullman da gran
turismo. Proprio lo scorso 22 luglio, l’autista di un autobus da
gran turismo di Milano che aveva trasportato una comitiva
parrocchiale ospitata presso la casa famiglia del santuario della
Madonna della Lizza, ad Alezio, si accorse che alcuni balordi avevano
danneggiato il mezzo con alcuni barattoli di vernice spray,
provocando danni ingenti. Le stesse scritte sono state realizzate sul
muro di cinta del santuario e sul muro di cinta della casa di un noto
giudice. Subito è stata aperta un'indagine per cercare di
identificazione i responsabili. L’attività è partita
dalla firma molto strana «by Rasta» riconducibile ad un
giovane di Alezio che fino a qualche mese fa portava i capelli rasta
ed era dedito a queste attività.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">Il giovane minorenne di 17 anni fu
trasportato negli uffici della stazione di Alezio dove dopo alcune
ore di interrogatorio messo di fronte a prove inconfutabili, è
crollato ammettendo le sue responsabilità. Il giorno
successivo il ragazzo ha effettuato un grande gesto di civiltà,
infatti si è messo all’opera, questa volta non sui muri,
cercando di rintracciare i proprietari dell’autobus cercando di
risarcire il danno. Intanto, il 17enne è stato denunciato alla
procura dei minori per danneggiamento aggravato.</p>