Data pubblicazione: 04/08/2008 | CRONACA
Schianto fatale, perde la vita un giovane 19enne di Lequile. La tragedia nella notte
Cristiano Liaci, 19 anni, di Lequile è morto questa notte sulla Lecce-San Pietro in Lama, in prossimità dello svincolo per Lequile. Stava tornando a casa dal capoluogo dov'era stato con i cinque amici che erano in auto con lui nella Fiat Punto nera.
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<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><strong>LEQUILE</strong> | Si schianta con
l'utilitaria su un muretto a secco e muore. Tragico epilogo di una
serata in compagnia di amici, trascorsa a Lecce, nel centro della
città, a passeggiare. Un incidente che si è consumato
proprio in pochi secondi, quando con l'auto in cinque stavano
tornando a casa dopo aver trascorso la serata insieme in maniera
spensierata. Uno di loro però, non ha retto il violento
scontro e quel colpo gli è stato fatale. Cristiano Liaci, 19
anni, di Lequile, aveva da poco terminato i suoi studi al liceo
scientifico Banzi Bazoli di Lecce, e non aveva intenzione di
proseguire gli studi. O quanto meno si stava godendo le meritate
vacanze, prima di prendere una decisione su quello che doveva essere
il suo futuro. Era a bordo di una Fiat Punto, di colore nero, e
intorno all'una e mezza di notte, proprio mentre era intento alla
guida, ha perso il controllo del mezzo e si è schiantato. Il
rettilineo è quello che collega Lecce a San Pietro in Lama.
Una strada in parte costituita da muretti a secco e in parte
circoscritta da guard rail. Dopo circa un quarto d'ora, dopo che sul
posto sono giunti i sanitari del 118, il giovane è stato
condotto al pronto soccorso dell'ospedale «Vito Fazzi» di
Lecce, dove è morto dopo mezz'ora di agonia. La famiglia
Liaci, che viveva a Lequile, in via Gramsci, al civico 47, non è
la prima volta che viene colpita da tristi episodi. Il padre Mario
era deceduto per un ictus improvviso soltanto il 20 maggio scorso.
Liaci lascia così la madre, Anna Perrone, di 44 anni, e il
fratello Mauro, appena 12enne. Come si diceva, nell'incidente erano
stati coinvolti anche altri quattro ragazzi che viaggiavano in auto
con lui. Michele Zappone, di 16 anni, di Roma, giunto dal centro
Italia con la famiglia per trascorrere un periodo di vacanza nel
Salento, è ricoverato all'ospedale San Giuseppe di Copertino.
Per lui c'è una frattura alla clavicola sinistra e ne avrà
per 40 giorni. Simone Greco, di 20 anni, di Lequile, ne avrà
per dieci giorni. Carmen Rizzo, 19 anni, nata a Roma e domiciliata a
Lequile, si rimetterà in trenta giorni. L'altro ragazzo,
invece, il quinto che era con loro, Carlo Scarlino, 19 anni, di San
Cesario, che è ricoverato all'ospedale di Galatina, è
stato prima medicato e poi dimesso perché risultato meno grave
degli altri. Per lui, ci vorranno otto giorni di riposo. Sul posto,
dunque, per i soccorsi, sono giunti i sanitari del servizio di
emergenza 118 da Copertino e Lecce, e i carabinieri della compagnia
di Lecce, che hanno effettuato i rilievi. E a proposito di rilievi, a
quanto se ne sa, l'incidente sarebbe avvenuto proprio perché
il ragazzo aveva perso il controllo dell'auto. Poco chiari i motivi,
probabilmente la poca pratica alla guida, visto che il ragazzo aveva
ottenuto la patente solo lo scorso maggio. Dispiaciuto anche il
sindaco del paese, Fabio Lettere, che sottolinea di essere
dispiaciuto e vicino alla famiglia colpita per la seconda volta in
poco tempo da un lutto improvviso.</p>
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