08:00: Reteluna Oroscopo
09:30: Buongiorno col Sorriso
10.30: Reteluna Oroscopo R.
14:00: Pomeriggio insieme
16:30: Hit Italia
17:00: Music Box R.
18:30: Pup Revolution R.
UFFICIO RECLAMI
Data pubblicazione: 31/07/2008 | CRONACA
Ecco l'affare, ma anche l'inganno. 3mila 500 paia di scarpe contraffatte sequestrate
3500 paia di scarpe abilmente contraffatte sono state sequestrate in un negozio di Sogliano Cavour. P.R., 33enne, legale della ditta e A.S., titolare del negozio, sono stati denunciati per vendita di prodotti contraffatti e ricettazione.
di Valentina Maniglia


<p style="text-align: justify;"><!-- @page { size: 21cm 29.7cm; margin: 2cm } P { margin-bottom: 0.21cm } --></p> <p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><strong>SOGLIANO CAVOUR</strong> | Prometteva grandi firme, scarpe all&rsquo;ultima moda segnate dai nomi pi&ugrave; famosi, peccato fossero false. A chiunque si fermasse davanti alla vetrina, non sembrava vero trovare calzature Hogan, Gucci o Prada a 150 euro piuttosto che a 350. Era un piccolo paradiso per chi, fanatico di grandi griffes, o semplicemente in cerca di occasioni, voleva esibire piedi &laquo;alla moda&raquo;. S&igrave;, era, perch&eacute; adesso il negozio in questione, che si trova a Sogliano Cavour, nella zona industriale, si &egrave; visto portar via dalle sue mensole circa 3500 paia di scarpe abilmente contraffatte. Il negozio era gi&agrave; noto non soltanto per questioni commerciali: nel 2005, infatti, gli uomini della Guardia di Finanza denunciarono 15 persone per associazione a delinquere finalizzata all&rsquo;illecita fabbricazione, alla ricettazione e alla successiva vendita al pubblico di un notevole quantitativo di prodotti recanti marchi contraffatti. Ma quell&rsquo;episodio evidentemente non &egrave; bastato a fermare questo tipo di commercio, tanto che le indagini svolte in questi giorni dagli uomini della compagnia di Gallipoli, sotto la guida del capitano Marco Damu, in collaborazione con la tenenza di Maglie, hanno portato alla denuncia di due persone di Cutrofiano per vendita di prodotti contraffatti e ricettazione, l&rsquo;accusa che colpisce chiunque venda merce oggetto di precedente reato: una donna 33enne, P.R., il legale rappresentante della ditta, e il titolare del negozio, A.S., 42enne.</p> <p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">&nbsp;</p> <p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">La scoperta del traffico illecito &egrave; avvenuta per caso, o quasi. Un finanziere si era infatti recato tempo fa nel punto vendita, con l&rsquo;intenzione di comprare un paio di scarpe da regalare alla sua ragazza. Ma, osservando bene la fattura delle calzature, si &egrave; insospettito ed ha fatto scattare l&rsquo;allarme. In seguito, si sono avvicendate visite da parte di altri militari nel negozio, che, senza dare nell&rsquo;occhio, tentavano di capire se ci fosse sotto qualcosa di &laquo;losco&raquo;. Non era infatti facile individuare se le scarpe fossero contraffatte o meno: a parte l&rsquo;imitazione quasi perfettamente riuscita per occhi non esperti, infatti, vi era il fatto che la maggior parte della merce falsa fosse nascosta, precisamente dove si trovava l&rsquo;impianto di riscaldamento, pronta per essere tirata fuori al momento dell&rsquo;acquisto.</p> <p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">&nbsp;</p> <p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">La scintilla che ha fatto scattare il sequestro, &egrave; arrivata comunque da un preciso particolare: in vetrina spiccavano un paio di scarpe da donna, firmate Gucci, della collezione 2008/2009, quindi all&rsquo;ultimo grido, talmente &laquo;ultimo&raquo; che a Milano, culla dello shopping d&rsquo;alta moda, ancora non erano presenti. Da qui, capendo che i sospetti del finanziere potevano essere ben fondati, le Fiamme Gialle hanno provveduto a farsi inviare dalla casa produttrice, la Gucci appunto, un paio di scarpe originali: la scritta non in rilievo piuttosto che la suola non traspirante, hanno cos&igrave; permesso di accertare la frode. Solo contattando le case di produzione &egrave; infatti possibile essere sicuri del proprio operato in questo campo. Le indagini proseguono, resta infatti da accertare la provenienza delle scarpe, che potrebbe guardare alle Marche o alla Toscana, o, come gi&agrave; accaduto in precedenti operazioni, a Napoli. Alcune statistiche dell&rsquo;anno 2004, mostrano infatti, con un 44 per cento, come il fenomeno della contraffazione nell&rsquo;ambito della moda sia particolarmente diffuso in Campania. Espandendo il fenomeno agli altri settori, ci si pu&ograve; stupire invece che la merce maggiormente contraffatta riguarda, oltre ai beni di consumo (44 per cento), soprattutto i giocattoli, con il 35 per cento. Seguono moda, 12 per cento, ed elettronica, 6 per cento. Volendo fare un&rsquo;analisi generale del fenomeno, invece, uscendo cos&igrave; dai confini italiani, l&rsquo;origine del mercato &egrave; da ricercare in paesi orientali, quali ad esempio la Cina, la Corea del Sud, o l&rsquo;Indonesia.</p>
L'EDITORIALE
Diretta in streaming con la radiocronaca della partita e la differita.
RETELUNA TV
CAMPIONATI ITALIANI
La redazione
La società di Franco Alemanno conquista 3 ori e 3 bronzi individuali.
QUASI IN B
La redazione
A pochi giorni dalla fine del campionato il Lecce lotta per la salvezza.
CRESCE L'ATTESA
di Giorgio Coluccia
Zampa: «Abbiamo ancora fame, vogliamo arrivare in serie B subito».
I FALCHI VOLANO
La redazione
La Dimcar Falchi Ugento vincono tre set. Ora secondi in classifica.
SCACCO MATTO
di Giorgio Coluccia
Al team di Giannini basta un tempo per risolvere la pratica Benevento.
Reteluna è un marchio registrato – Tutti i diritti sono riservati Reteluna lecce è un portale di proprietà del Gruppo Com.media P.Iva: 03928760754 | Copyright 2008 © Reteluna
Reteluna Lecce, l'informazione locale - Quotidiano multimediale del Salento Testata giornalistica iscritta al n°987 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 22 aprile 2008
Per inoltrare comunicati stampa scrivete a redazione.lecce@reteluna.it
Gli articoli, le foto, i video e tutti i contenuti delle pagine di questo sottoportale sono coperti da copyright e sono di proprietà del Gruppo Com.media. Non è consentito riprodurre i contenuti del portale senza preciso consenso. Ogni forma di citazione dovrà contenere un valido riferimento alla fonte.