Data pubblicazione: 28/07/2008 | CRONACA
Coltiva marijuana «col rombo dei motori». Panettiere del brindisino arrestato
Pancrazio Giannini, 40 anni, panettiere, di San Pancrazio Salentino (Brindisi), è stato colto in flagranza di reato dai carabinieri della stazione di Porto Cesareo dedito ad innaffiare 13 piante di marijuana. Arrestato.
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<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><strong>NARDÒ</strong> | Alle prese con la
marijuana nei pressi della pista. Pancrazio Giannini, 40 anni,
panettiere, di San Pancrazio Salentino, provincia di Brindisi, è
stato colto in flagranza di reato per detenzione di sostanze
stupefacenti ai fini di spaccio. L'uomo, già noto alle forze
dell'ordine, è stato arrestato dai carabinieri della tenenza
di Porto Cesareo, intento a coltivare 13 piante di marijuana,
dell'altezza ognuna di un metro circa. Il luogo della coltivazione lo
aveva scelto ad hoc. Proprio nelle vicinanze della «Prototipo»,
la pista circolare della Fiat dove si svolgono le prove della auto,
sulla strada che da Nardò conduce ad Avetrana, l'uomo aveva
trovato un punto in contrada «Ficheira» dove coltivare le
sue piante. E proprio intorno alle 14 di questo pomeriggio, si era
recato in quel posto a bordo della sua Ford Courier con l'intenzione,
probabilmente di innaffiare le piante. Gli uomini della stazione di
Porto Cesareo lo hanno trovato nel pieno dell'operazione, e lo hanno
subito perquisito per verificare che cosa avesse con sé
addosso. A seguito dell'immediata perquisizione è stato
trovato in possesso di un grammo di hashish e di un altro grammo di
marijuana. In più i militari hanno trovato 980 euro in
contanti, probabile provento dell'attività di spaccio. A
seguito di una successiva perquisizione domiciliare, sono stati
rinvenuti anche 2,1 grammi di hashish e 1,6 grammi di sostanza da
taglio mannite. Tutto il materiale, veicolo, sostanze e piante sono
stati sequestrati, l'uomo arrestato e condotto presso la casa
circondariale di Lecce. L'operazione condotta dai carabinieri si
colloca all'interno di servizi predisposti dalla compagnia di Campi
per contrastare il fenomeno del consumo e dello spaccio di sostanze
stupefacenti.</p>
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