Data pubblicazione: 28/07/2008 | ATTUALITÀ
Tricase, 30 progetti di alloggi con un’edilizia sperimentale per il risparmio energetico
Dovranno essere consegnati, entro il 30 novembre di quest’anno, i progetti che riguardano gli alloggi che dovranno usufruire di un nuovo tipo di costruzione con tante qualità, come il risparmio del riscaldamento durante il periodo invernale.
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<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><strong>TRICASE</strong> | È stato
presentato da Legambiente e Ancab/Lega coop il concorso
«abitarECOstruire». Il progetto prevede tre interventi di
edilizia cooperativa residenziale con dei criteri a cui dovranno
attenersi i partecipanti, che sono: ideare progetti di edilizia
residenziale, coniugando sostenibilità ambientale e qualità
architettonica con costi contenuti. Alla presentazione del progetto
erano presenti, <strong>Sebastiano Venneri</strong>, vicepresidente di
Legambiente, <strong>Luciano Caffini</strong>, presidente di Anacab/Legacoop,
<strong>Livio Pilot</strong>, direttore Anacab/Legacoop che, alla presenza dei
presidenti delle tre cooperative di abitanti che realizzeranno gli
interventi, hanno illustrato gli obiettivi ed il regolamento, insieme
ai dirigenti tecnici ed ai responsabili urbanistici dei comuni
interessati.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">Il corso è stato organizzato ad
iscrizione gratuita proponendo ad architetti e ingegneri la
progettazione di 20 alloggi nel comune di Foligno, in provincia di
Perugia, 20 alloggi nel comune di Pesaro e 30 alloggi del comune di
Tricase. Con questo progetto, nelle aree dove verranno edificati gli
alloggi, con abitareECOstruire si sperimenterà un’edilizia
innovativa che si basa su standard energetici ottimali. Nel corso,
bisognerà anche rispettare dei criteri fondamentali ossia:
qualità urbanistica, architettonica e ambientale
dell’interventi, integrazione delle fonti rinnovabili, risparmio e
efficienza energetica, accessibilità degli spazi,
realizzabilità delle soluzioni progettuali.<br />Questi alloggi saranno destinati a
cooperative di abitanti di classe energetica A, con integrazione di
solare termico e fotovoltaico, rispettando i criteri di qualità
degli spazi, compatibilità con il paesaggio e innovazione a
prezzi accessibili. Con questo sistema si avrà la possibilità
di costruire degli appartamenti che avranno poco bisogno di
riscaldamento durante l’inverno perché sarà
utilizzato il solare termico per almeno il 50 per cento dei
fabbisogni di acqua calda facendo uno di almeno 1 chilowatt di
fotovoltaico per alloggio, ossia circa il 30 per cento del
fabbisogno.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">«Scegliere questi requisiti per
costruire – sottolinea Venneri, vicepresidente Legambiente
nazionale – vuol dire ottenere maggiore risparmio di energia e
risorse contribuendo, nel tempo stesso, al miglioramento complessivo
della qualità ambientale delle città. Basti pensare che
su un appartamento di circa 80 metri quadrati è possibile
risparmiare circa 800 euro l’anno di bollette per riscaldamento ed
elettricità, evitando così per ogni appartamento
emissioni di CO2 pari a 2,8 tonnellate l’anno. Una vera e propria
formula contro il caro bollette che dimostra ancora una volta come
una maggiore attenzione alle problematiche ambientali, non solo
contribuisce alla salvaguardia del Pianeta, ma può offrire
anche molti vantaggi per la nostra economia domestica. Vantaggi che
in questo caso si aggiungono alla convenienza dell’edilizia
residenziale che già di per sé – ha concluso Venneri
– costituisce una scelta più accessibile rispetto ai prezzi
di mercato correnti».</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">«Il bando di concorso per la
progettazione di interventi residenziali destinati ai soci delle
cooperative di abitanti – ha aggiunto Luciano Caffini – è
solo l’ultima di una serie di iniziative sulla sostenibilità
edilizia ed urbana che il settore abitazione di Legacoop sta portando
avanti da molti anni, sia attraverso iniziative dirette
dell’associazione, sia attraverso la capacità di mettere in
rete esperienze promosse dalle singole cooperative associate. Già all’inizio degli anni
Settanta, le cooperative di abitanti aderenti a Legacoop hanno
prodotto i primi progetti concreti sulla «solarizzazione
attiva» e nei primi anni Ottanta, nell’ambito del Progetto
Finalizzato Energetico, di concerto con l’allora ministero dei
Lavori pubblici, si sono realizzati numerosi progetti sperimentali
sulla bioclimatica. Si viene da lontano – ha poi detto Caffini –
ma si vuole andare ancora più lontano, anche perché il
tema di un vero risparmio delle risorse energetiche non è più
eludibile: questo bando internazionale rappresenta un ulteriore
contributo ad un percorso che vuole mettere assieme una
trasformazione dei modi di progettare, produrre, gestire abitazioni
in un quadro complessivo di sviluppo sostenibile».</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">A valutare i progetti presentati sarà
una giuria di noti architetti e urbanisti che premierà i tre
migliori elaborati per ogni area di concorso: al primo classificato
verrà assegnato l’incarico di progettazione architettonica
definitiva e esecutiva, mentre ai secondi e ai terzi classificati
saranno corrisposti rimborsi spese, rispettivamente, di 7mila e 3mila
euro. I lavori dovranno essere consegnati per l’area di Pesaro
entro il 30 ottobre, mentre per le aree di Foligno e per Tricase
entro il 30 novembre 2008. Per tutte le informazioni è
possibile consultare il sito <a href="http://www.abitarecostruire.eu">www.abitarecostruire.eu</a>, attivo dal 1
agosto 2008. <em>(p.f.)</em></p>