Data pubblicazione: 28/07/2008 | CRONACA
Il distributore non accetta la banconote, e sono calci e pugni. Denunciati in due
Un operaio di 26 anni, S.S., di Potenza, ed un suo complice, sono stati denunciati a piede libero per danneggiamento. Avrebbero preso a calci e pugni un distributore di benzina «fai da te» perché non accettava la loro banconota.
di Valentina Maniglia
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<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><strong>GALLIPOLI</strong> | I nervi a fior di
pelle spesso possono giocare brutti scherzi. E può capitare
che si esca di casa per fare benzina e ci si ritrovi, dopo qualche
giorno, al comando dei carabinieri per rispondere di danneggiamento.
È quanto accaduto ad S.S., un giovane operaio di Potenza di 26
anni e ad un suo complice. I due si sarebbero recati ad una stazione
di rifornimento di carburante di Gallipoli per fare benzina, e dopo
aver tentato regolarmente di inserire la banconota nell’apposito
dispositivo elettronico, forse una volta, due volte, tre, per poi
accorgersi che questa non veniva accettata. Sarebbe così
scattata la loro rabbia, già esasperata probabilmente dal caro
petrolio, che li avrebbe portati a sfogarsi, con calci e pugni,
contro il distributore. È quanto avrebbero raccontato gli
stessi giovani in fase di interrogatorio, dopo che, sperando di farla
franca, avevano ben presto fatto ritorno a Potenza. Ma le indagini
non hanno tardato ad identificarli, e già nel fine settimana
successivo all’accaduto i due erano nelle mani dei militari. Per
loro, una denuncia a piede libero per danneggiamento. Forse, la
prossima volta, riusciranno a tenere più a freno la propria
ira.</p>