Data pubblicazione: 28/07/2008 | CRONACA
Getta 18mila litri di liquami in un uliveto di Nardò. Denunciata titolare di una ditta
Una donna di 53 anni di Porto Cesareo, titolare di una ditta di smaltimento rifiuti, è stata denunciata a piede libero per smaltimento illecito di rifiuti. Il figlio, 22enne, avrebbe riversato 18mila litri di liquami in un uliveto di Nardò.
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<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><strong>NARDÒ</strong> | Avrebbe
riversato, probabilmente con l'intento di sbarazzarsene, diverse
migliaia di litri di liquami su un fondo agricolo, ma è stato
bloccato e denunciato. È successo a Nardò, tre giorni
fa, che un ragazzo di 22 anni, di Porto Cesareo, figlio di una donna
proprietaria di una ditta per lo smaltimento dei rifiuti, è
stato trovato alla guida del proprio camion cisterna che utilizza per
lavoro, in contrada «Corti rossi», in territorio di
Nardò, mentre riversava su un terreno agricolo, un uliveto di
proprietà di un 58enne di Leverano, circa 18mila litri di
liquami provenienti da pozzi neri urbani, che vengono utilizzati per
il riversamento delle acque di scarico in zone prive di fognatura. La
donna proprietaria della ditta per lo smaltimeno di rifiuti, di 53
anni, di Porto Cesareo è stata, così, denunciata a
piede libero per smaltimento illecito di liquami. L'autocarro che
guidava il figlio 22enne, invece, è stato sottoposto a
sequestro. L'operazione è stata condotta dai carabinieri della
stazione di Porto Cesareo, unitamente ai militari della compagnia dei
carabinieri di Campi Salentina, ed è mirata a contrastare la
diffusione di reati ambientali.</p>