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Una lettera in ricordo del consigliere dell'Italia dei valori, Peppino Basile, assassinato il 15 giugno a Ugento. La missiva è di cordoglio, ed è a firma della presidente del gruppo parlamentare europeo dell'Eldr, Annemie Neyts Uyttebroeck.

UGENTO | Una lettera di cordoglio per la scomparsa del consigliere dell'Italia dei valori Peppino Basile, assassinato il 15 giugno a Ugento, da parte del presidente dei Liberal Democratici Europei. È giunta a Roma, alla direzione del partito dell'Italia dei valori, al suo leader Antonio Di Pietro, e ai coordinatori del partito regionale, Pierfelice Zazzera e provinciale, Francesco D'Agata. Una lettera che è stata scritta circa un mese fa, proprio dopo l'assassinio di Basile, il 16 giugno, da Annemie Neyts Uyttebroeck, presidente del gruppo parlamentare europeo dell'Eldr, European Liberal, Democrat and Reform Party e che recita così: «Alla famiglia di Giuseppe Basile, agli amici, ai colleghi di partito e agli alleati di battaglie politiche va tutta la mia solidarietà, e il cordoglio del board dell'Eldr. Si tratta di un crimine efferato contro un cittadino italiano, prima di tutto, e un politico poi, che si è battuto con passione e determinazione per la salvaguardia dei diritti civili e le denunce dell'illegalità. I liberal europei rinnovano allo Stato italiano il proprio sostegno e si augurano che l'Italia reagirà prontamente e con forza agli episodi di intimidazione subìti dai molti politici attivi sul territorio. Per un tale compito confidiamo nei nostri membri in Italia, tra cui attivissimo, in tal senso, è il partito dell'Italia dei valori». La lettera, sottolineano Zazzera e D'Agata, «è l'ennesima autorevole attestazione dell'impegno di Peppino e della sua vita dedicata alla lotta per la salvaguardia dei diritti civili e la denuncia di illegalità che giunge dal più autorevole rappresentante del gruppo parlamentare europeo dell'Eldr».