Data pubblicazione: 27/07/2008 | INTERVENTI
L'intervento di Maniglio (Pd) sullo scandalo ferrovie. Ieri, blocco nel foggiano
Antonio Maniglio (Pd) propone l'erogazione di finanziamenti per il Sud. Nell'intervento, invoca l'attenzione del Governo e riflette sull'episodio di ieri nel foggiano. Cinquecento passeggeri sono rimasti bloccati sulla Lecce-Milano.
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<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><strong>L'INTERVENTO DI MANIGLIO (Pd)</strong> |
«Una vergogna. Non si può definire in altro modo il
calvario imposto ai passeggeri del Lecce-Milano che per ore sono
stati abbandonati nelle campagne del foggiano. Mi chiedo dove erano i
dirigenti delle ferrovie e del ministero dei trasporti e soprattutto
come mai questi «incidenti» si verificano, ormai a
ripetizione, solo nel Sud. Quel Sud che ormai, grazie alle posizioni
razziste della Lega, è perennemente sul banco degli imputati e
che per questo subisce i tagli a ripetizione del governo Berlusconi.
È la storia del decreto sull’Ici, con 2 miliardi di euro
sottratti alle infrastrutture del Mezzogiorno. Sono le scelte del
decreto fiscale che ha ulteriormente ridotto i finanziamenti per il
Mezzogiorno. Di fronte a questa aggressione non si può
rimanere inerti. Ecco perché il grave episodio del
Lecce-Milano è la spia di un lento e programmato declino del
Sud. E per questo proporrò al Consiglio Regionale, tramite un
ordine del giorno, che dal Salento e dalla Puglia si levi forte la
protesta verso disservizi che nascono dalla disattenzione verso il
mezzogiorno e, nello stesso tempo, per chiedere al governo nazionale
il rispetto, da parte di Trenitalia, della norma che impone alla
stessa di destinare al Sud il 45 per cento dei finanziamenti e degli
investimenti previsti annualmente. Una scelta obbligata, ma sempre
disattesa, che consentirebbe di modernizzare il parco macchine e di
mettere in sicurezza l’intera rete, un segnale che il Sud aspetta e
che servirebbe, soprattutto, ad evitare nuove e inaccettabili
disavventure a centinaia di passeggeri».</p>
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