Data pubblicazione: 27/07/2008 | CRONACA
Zollino, torna in carcere per aver commesso reati legati al traffico degli stupefacenti
Palmiro Antonio Calò, operaio, 55enne, di Zollino, torna in carcere a seguito di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Lecce. Avrebbe compiuto reati legati al traffico di stupefacenti nel 2005.
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<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><strong>ZOLLINO</strong> | Dovrà scontare
un anno e sei mesi di reclusione, a seguito di un provvedimento di
ripristino di un ordine di carcerazione. Stiamo parlando di un
operaio di 55 anni, Palmiro Antonio Calò, di Zollino. L'uomo,
già noto alle forze dell'ordine, in un primo momento era stato
interessato da un provvedimento di revoca con decreto di sospensione
su ordine di esecuzione di carcerazione. Ora, è stato tratto
in arresto nuovamente, dai carabinieri della stazione di Soleto, a
seguito del ripristino del medesimo ordine, emesso dalla Procura
generale della Repubblica della Corte d'Appello di Lecce. Calò,
nel 2005, avrebbe compiuto dei reati riconducibili agli stupefacenti,
in due diverse località, Corigliano D'Otranto e Castrignano
dei Greci. L'autorità giudiziaria è stata informata
dall'arma dei carabinieri di Soleto, che lo hanno poi condotto presso
la casa circondariale di Lecce.</p>
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