di Alessandro Donno
<p style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><strong>LECCE</strong> | Il vice presidente del Lecce, <strong>Mario Moroni</strong>, presente venerdì pomeriggio alla cerimonia nella Sala d'Onore del Coni ha commentato: «Il nostro obiettivo resta la salvezza, il massimo in un campionato così difficile». Accanto al dirigente salentino, il presidente del Cagliari Cellino ride alla grande e lo stesso Moroni a stento trattiene le risate davanti al microfono: «Sembra che le grandi non debbano lasciare niente alle squadre più piccole, ciò rende il prossimo campionato ancora più complicato per noi. Restiamo con i piedi per terra, con la consapevolezza che raggiungere la salvezza non sarà un compito facile». Intanto a Tarvisio Giacomazzi, affaticamento muscolare e Vives, lieve distorsione al ginocchio destro, hanno svolto «lavoro a secco», evitando le esercitazioni tattiche col pallone, programma differenziato anche per Giuliatto, condizionato dalla un dolore al tallone. Sembra migliorare Cacia, che, già aggregato ai compagni per la fase atletica, gradualmente comincia a partecipare alle prove degli schemi. Beretta ieri ha concesso il pomeriggio di riposo ai giallorossi, che nel pomeriggio, con inizio alle ore 17,30 disputeranno la prima amichevole stagionale, contro una rappresentativa dilettantistica friulana. Il Lecce sul fronte mercato, continua ad esercitare un forte e costante pressing sul centrocampista <strong>Manuel Coppola</strong>, 26 anni, il cui cartellino è ora di proprietà del Siena che, di recente, lo ha riscattato dal Genoa. Il mediano è un pupillo del tecnico dei salentini, Mario Beretta, lo scorso anno in Toscana, che lo vorrebbe avere ancora alla propria corte, anche se l'operazione appare alquanto complessa. Mister <strong>Mario Beretta</strong> ha accolto positivamente il calendario del Lecce, che sarà impegnato a Torino contro i granata nella prima giornata di campionato: «Il sorteggio ci porta subito a misurarci in scontri diretti, il doppio turno interno potrebbe aiutarci a mettere via punti importanti per il prosieguo del campionato. La preparazione è fissata per arrivare pronti subito, inoltre credo che possa essere più semplice vincere le prime dieci gare piuttosto che le ultime». </p>