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Nuovo acquisto per la Sbv Pallavolo Galatina. Si tratta dell'alzatore Francesco Calò, 26enne di Nardò. Calò non è nuovo alla Sbv, aveva già indossato la casacca del team in serie B2. Calò ha giocato anche nel Volley Galatone prima in C, poi in B2.

GALATINA | Arriva un nuovo alzatore nell'organico della Sbv Pallavolo Galatina. Si tratta del salentino Francesco Calò, di 26 anni, nato a Nardò, che nella stagione sportiva 2002/2003 aveva già indossato la casacca del team galatinese, in serie B2, e che quest'anno lavorerà al fianco dell'esperto pari ruolo Giovanni Stomeo. Nelle precedenti stagioni, Calò ha difeso i colori del Volley Galatone, prima in serie C (2003/2004), e, poi, in serie B2 (dalla stagione 2004/2005 alla stagione 2007/2008).   Ma chi è Francesco Calò? «Mi ritengo un ragazzo molto tranquillo e al quale piacciono le cose semplici. A chi non mi conosce, posso sembrare un po' freddo e distaccato, ma, invece, adoro stare in compagnia e dare tutto per gli altri. In campo, nelle situazioni difficili, non demordo mai e cerco di trascinare la squadra. Infatti, ai miei compagni ricordo sempre che dove non arriva la tecnica deve esserci una grande voglia di fare, una forte volontà».   Quali sono le tue prime impressioni da atleta della S.B.V.? «Non lo dico perchè oggi vesto questa maglia, ma da tempo seguo l'attività della società del Galatina perchè penso sia composta da dirigenti capaci e disponibili. Una società che, vista dal di fuori, si è sempre dimostrata vicina ai giocatori e motivata a fare sempre meglio».   Quali sono le aspettative per la prossima stagione? «Disputare un buon campionato e fare divertire il nostro pubblico. Chi mi conosce sa che mi metto a completa disposizione dell'allenatore e dei compagni. L'impegno sarà totale e spero di riuscire a fare bene».   Vuoi rivolgere un messaggio ai tuoi nuovi tifosi? «Il pubblico galatinese lo conosco molto bene. L'ho visto più volte sia da spettatore, in gradinata, che da avversario, in campo, ed è molto caloroso e affezionato alla squadra. Sarà un elemento fondamentale soprattutto nei momenti di difficoltà che si potranno presentare».

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