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Salvatore De Rosa e Daniele Zoccola, due finanzieri, morirono otto anni fa mentre erano in servizio, travolti da un gommone di criminali albanesi, a Castro. Domani verrà loro conferita una medaglia d'oro al valore civile.

CASTRO | Persero la vita mentre lavoravano, anzi mentre compivano il loro dovere di finanzieri. Ora, arriva la medaglia d'oro al valore civile. Si terrà domani mattina, 24 luglio, nel piazzale Zinzulusa di Castro la commemorazione di Salvatore De Rosa, 26 anni, e Daniele Zoccola, 22 anni, di Salerno. La cerimonia sarà domani perché proprio il 24 luglio del 2000 accadde la tragedia. I due finanzieri erano, come quasi ogni giorno allora, impegnati in un’operazione di contrasto del traffico di esseri umani nelle acque del canale di Otranto. Durante le concitate fasi dell’operazione, gli scafisti, per evitare la cattura, si erano gettati in acqua e, bloccando i comandi, avevano deliberatamente lanciato il loro potente gommone oceanico contro l’unità navale della Guardia di finanza che, nonostante l’abile manovra del comandante, non è riuscita ad evitare di essere travolta. I criminali, albanesi, sono stati poi catturati, processati e condannati con sentenza definitiva per omicidio volontario.   La cerimonia, alla presenza dei familiari dei due finanzieri medaglie d'oro, del comandante regionale della Guardia di finanza e delle altre autorità civili, militari e religiose di questa provincia, prevede la deposizione di una corona d’alloro al monumento ai caduti della Guardia di finanza, inaugurato il 23 luglio dello scorso anno, raffigurante la deposizione di Cristo fra le braccia della Madonna ed opera dello scultore Giovanni Scupola, di Specchia. La cerimonia avrà inizio alle 11. Dopo la deposizione della corona d’alloro verrà reso onore ai caduti in un suggestivo momento durante il quale verrà suonato «il silenzio». Poi, alle 11,30, verrà invece officiata la santa messa dal cappellano militare Tommaso Chirizzi, presso la chiesa Maria Santa Annunziata di Castro.

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