Data pubblicazione: 22/07/2008 | CRONACA
La minacciò col coltello per violentarla. La ragazza riconosce il suo aggressore
Michele Di Lernia, noto alle cronache locali per esser stato arrestato dopo aver tentato di violentare una 14enne, sarebbe il responsabile di un altro episodio analogo del maggio 2007. In quell'occasione avrebbe anche usato un'arma.
di Valentina Maniglia
<p style="text-align: justify;"><!--
@page { size: 21cm 29.7cm; margin: 2cm }
P { margin-bottom: 0.21cm }
--></p>
<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><strong>GALLIPOLI</strong> | Si aggrava la
posizione di Michele di Lernia, l’uomo balzato alle cronache locali
perché arrestato nei giorni scorsi a seguito di un tentativo
di violenza sessuale ai danni di una ragazzina di 14 anni, presso la
marina Rivabella di Gallipoli. L’uomo sarebbe infatti il
responsabile di un altro episodio analogo. Subito dopo il suo
arresto, le indagini non si sono fermate, anzi sono proseguite per
accertare le responsabilità di aggressioni simili avvenute lo
scorso anno a Lido Conchiglie, marina di Sannicola.</p>
<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">E così, frugando fra gli
archivi, e ricordando la descrizione che in quell’occasione si fece
dell’aggressore che, fra l’altro, aveva un accento del nord, i
carabinieri hanno rintracciato il nome di una presunta vittima, una
ragazza di 24 anni che avrebbe subìto violenza il 29 maggio
del 2007. Convocata, la ragazza, una decoratrice residente a Neviano,
avrebbe riconosciuto nelle foto di Di Lernia il suo aggressore che,
in quell’occasione, dopo averla minacciata con un coltello,
l’avrebbe violentata sessualmente.</p>
<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">Di Lernia, 45enne nato a Milano, e per
questo il suo accento era riconoscibile, sposato ma senza
un’occupazione, vede quindi peggiorare la propria situazione.
Questa volta infatti, oltre alla violenza, ci sarebbe anche
l’aggravante della minaccia con un’arma. Per lui è stata
richiesta una nuova ordinanza di custodia cautelare, per evitare che
possa compiere di nuovo atti del genere.</p>
<p style="text-align: justify;"> </p>