Reteluna Lecce - L'informazione locale del Salento

Chiaro e deciso il 20enne portoghese arrivato dalla Roma e aggregatosi in mattinata con i compagni nel ritiro friulano. Mister Beretta intanto, non nega la prima partitella al gruppo, e Ardito e Cacia lavorano subito a parte.

di Alessandro Donno

LECCE | È arrivato anche Vitorino Antunes ad aggregarsi con il gruppo che per la terza estate consecutiva ha deciso di gettare le basi della propria stagione in Friuli, a Tarvisio, dichiarazioni decise le sue ai microfoni dei giornalisti: «Devo far bene qui, sono contento di questa scelta, voglio che Lecce sia il mio trampolino di lancio, soprattutto verso la nazionale maggiore, che è il mio obiettivo primario, il mio ruolo naturale è quello del terzino difensivo, ma diciamo che so adattarmi». Dunque ora sono trenta, o almeno lo saranno mercoledì con l’ultimo arrivo, quello del portiere della primavera Giordano. Trenta, giovani e forti, nella speranza e nell’entusiasmo, di nuovo, c’è soprattutto lui, l’allenatore, Mario Beretta e, con lui, un atteso goleador, Daniele Cacia da Catanzaro, punta che affiancherà Tiribocchi in attacco. Il primo allenamento mostra le idee chiare del tecnico milanese, che schiera il «suo» Lecce già dopo un’ora del primo allenamento precampionato, infatti , conclusa la fase atletica, il tecnico tira fuori il pallone, puntando sul suo modulo, il 4-3-1-2 con Zanchetta e Giacomazzi rispettivi trequartisti nelle due formazioni. Subito lavoro a parte per Cacia, che si è fermato per un contrasto di gioco, e per Ardito, bloccato da una lieve distorsione alla caviglia sinistra. Continua intanto senza sosta la campagna di rafforzamento del Lecce. Il club salentino starebbe ora concentrando le proprie attenzioni sul reparto difensivo. A questo proposito il nome nuovo è quello del centrale Davide Mandelli, 30 anni, attualmente in forza al neo promosso Chievo Verona. Ai giallorossi pugliesi il giocatore piace molto e nelle prossime ore potrebbero sferrare l'assalto decisivo.

« Precedente | Successiva »

L'EDITORIALE