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Arriva Stefano Sergi, per completare il quadro degli schiacciatori ricevitori della Sbv Pallavolo Galatina. Dice di essere un ragazzo disponibile e che ama raccogliere il meglio di chi gli sta attorno. Nello sport, l'intervista al giocatore.

GALATINA | Si rinforza l'organico della S.B.V. Pallavolo Galatina con l'arrivo di Stefano Sergio (classe '84, 190 cm per 85 kg di peso) che va a completare il reparto degli schiacciatori/ricevitori. Nelle ultime due stagioni, il laterale salentino ha indossato la maglia del Volley Galatone in serie B2 (partecipando agli spareggi play-off promozione) e, in precedenza, ha anche maturato esperienza nel campionato di serie B1 tra le fila della Pallavolo Squinzano (dalla stagione sportiva 2003/2004 alla stagione 2005/2006).   Conosciamo meglio Stefano Sergio, come uomo e come giocatore. «Sono un ragazzo molto disponibile e che ama raccogliere il meglio da chi gli sta accanto. Ho sempre giocato a pallavolo e questa passione mi è stata tramandata da mio padre. Come atleta, ho il pregio di giocare e divertirmi al tempo stesso, e questo mi porta a dare sempre il massimo in campo».   Quali sono le tue prime impressioni da atleta della S.B.V.? «Non posso che essere contento perchè finalmente riesco a vestire la maglia del Galatina. Da qualche anno, infatti, cercavo di raggiungere un accordo con la società e, questa volta, la trattativa si è conclusa in modo positivo. La piazza galatinese vanta una lunga tradizione pallavolistica e la società si è sempre dimostrata molto seria. Conosco bene i dirigenti e l'ambiente e devo dire che apprezzano il lavoro ed il sacrificio dei giocatori. Venire a giocare in questo club è stata la scelta giusta: si sta lavorando su un progetto importante e poi sono certo che sarò in famiglia».   Quali sono le aspettative per la prossima stagione? «La società ha lavorato bene in sede di volley-mercato e la speranza è quella di riuscire a disputare un buon campionato, anche se si preannuncia lungo ed insidioso. Sono sicuro che riusciremo a formare un gruppo affiatato. Qui a Galatina ritrovo l'allenatore Tonino Cavalera, che, in passato, mi è stato molto vicino e dal quale ho sempre ricevuto tanto, ma conosco bene gran parte dei miei nuovi compagni di squadra con i quali ho anche giocato assieme».   Vuoi rivolgere un messaggio ai tuoi nuovi tifosi? «Li ho conosciuti da avversario e devo dire che sono accanto alla squadra in ogni momento, così come lo saranno anche quest'anno».

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