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È in prognosi riservata il ragazzo che, intorno alle due di questa notte, si è scontrato con una Punto. Il 17enne guidava uno scooter privo di assicurazione e non aveva conseguito il patentino. È successo sulla Squinzano-Casalabate.

SQUINZANO | Si trova ricoverato in queste ore, in prognosi riservata al «Vito Fazzi» di Lecce, il ragazzo di 17 anni che questa notte, intorno alle 2, è stato protagonista di un violentissimo impatto. Il ragazzo viaggiava su uno scooter sulla strada provinciale Squinzano–Casalabate, più precisamente in località «Lu lupu», finendo la corsa dopo essersi scontrato con una Fiat Punto. Sul posto, per gli accertamenti, sono intervenuti i carabinieri delle stazioni di Squinzano e Trepuzzi. Secondo una prima ricostruzione fatta dai militari, il ragazzo viaggiava su uno scooter Gilera Typhoon giallo, dopo aver trascorso una serata nella marina, stava rientrando in città, per raggiungere la sua abitazione, purtroppo non è arrivato a destinazione perché, per cause ancora da chiarire, il 17enne avrebbe invaso la corsia opposta dove, proprio in quell’istante, stava transitando una Punto nera, dove alla guida c’era un suo paesano, un 36enne anche lui di Squinzano. Purtroppo l’uomo non ha potuto evitare l’impatto. Entrambi, dopo lo scontro, sono stati trasportati d’urgenza al nosocomio di Lecce, con le ambulanze giunte dopo le segnalazioni fatte al 118. I militari hanno subito controllato il documenti di entrambi, il 36enne aveva tutte le carte in regola, è stato sottoposto anche a test per verificare se aveva fatto uso di sostanze stupefacenti o se guidava in stato di ebrezza, ma i risultati sono stati negativi. Fortunatamente l’uomo non ha riportati traumi, i medici gli hanno dato una prognosi di 7 giorni. Purtroppo le condizioni del 17enne sono diverse. Ora si trova ricoverato nel reparto di chirurgia per un conseguente trauma cranico e all’addome, ed è per questo che i medici si sono riservati la prognosi. I militari hanno costatato che lo scooter non era coperto da assicurazione, e per giunta il ragazzo non poteva guidarlo perché non aveva mai conseguito il certificato di idoneità alla guida. Non si sa ancora se il ragazzo aveva assunto sostanze stupefacenti o guidava ubriaco. I medici comunicheranno i risultati dei test ai carabinieri.