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Denunciata la conducente, fuggita dopo aver provocato il sinistro, per omissione di soccorso. Alla guida c’era la figlia mentre la madre stava seduta accanto. Entrambe dopo l’incidente sono andate a medicarsi al pronto soccorso di Copertino.

MONTERONI DI LECCE | Auto contro Ape, a Monteroni, e un uomo di Leverano finisce in prognosi riservata. È successo a Monteroni. Un uomo di 73 anni di Leverano, stava attraversando il centro abitato di Monteroni con il suo Ape, quando è stato investito da un'autovettura. L’Ape, dopo il forte scontro è andato a colpire due autovetture parcheggiate sulla stessa strada dov'è avvenuto il fatto. L’anziano è rimasto prigioniero delle lamiere del mezzo a tre ruote. Una volta estratto, è stato accompagnato presso l’ospedale Vito Fazzi di Lecce dove ora si trova ricoverato in prognosi riservata. Quando sul posto sono giunti i carabinieri della locale stazione, l’auto che ha provocato l’incidente è sparita nel buio senza lasciare tracce, o quasi.   Dopo che i militari si sono occupati delle condizioni di salute dell’anziano conducente dell’Ape, prima che arrivasse l’ambulanza, si sono messi alla ricerca dell’autovettura, una Smart che, a seguito del sinistro, aveva perso una delle due targhe, molto probabilmente quella anteriore, visto che lo scontro è avvenuto frontalmente, sono stati i carabinieri a costatarne il ritrovamento. Fortunatamente l’autovettura è stata rintracciata del giro di poche ore. L’autista infatti si era recato all’ospedale di Copertino per curarsi le ferite causate dall’incidente. All’interno dell’abitacolo, al momento del sinistro, c’erano due donne, madre e figlia, già note entrambe ai militari della stazione di Monteroni. In questo momento è in corso, da parte dei carabinieri, la ricostruzione della dinamica dell’incidente, per cercare di risalire alle relative responsabilità automobilistiche che lo hanno generato per eventuali cariche di colpa. Allo stesso tempo è al vaglio dei carabinieri la posizione della giovane autista e della madre 42enne. Per lei scatta la denuncia al magistrato per essere fuggita dopo l’incidente stradale con danni a persone e omissione di soccorso a persone ferite, nuovo reato previsto dal codice della strada. Inoltre dovranno entrambe giustificare, a parte la condotta automobilistica che concerne il sinistro vero e proprio, perché si è allontanata dal luogo dell’incidente senza prestare soccorso all’anziano conducente dell’Ape rimasto gravemente ferito.