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Domani partenza per Tarvisio per l’inizio del ritiro precampionato. Dopo Antunes, per il calciomercato, ipotesi scambio Giacomazzi-Colucci, mentre un raggiante Medina Da Silva Fabiano ringrazia la società per l’occasione di esordire in A.

di Alessandro Donno

LECCE | Domani con la partenza per il ritiro precampionato, che si concluderà il 13 agosto, inizierà ufficiosamente la nuova stagione dell’Unione Sportiva Lecce in serie A, con al timone Mario Beretta, stagione che partirà invece ufficialmente dapprima con la Coppa Italia e poi con il campionato il 31 agosto.   Dopo l’acquisto di ieri dell’esterno portoghese Vitorino Antunes, il Lecce continua a sondare il mercato, e sembra vicino un accordo con l’amministratore delegato del Catania, Pietro Lo Monaco, che è al lavoro per sfoltire la rosa etnea attualmente in ritiro ad Assisi, per un eventuale scambio tra il centrocampista di origini pugliesi Giuseppe Colucci e il 30enne uruguaiano Guillermo Giacomazzi, quest’anno ad Empoli, in una stagione contrassegnata da alti e bassi.     Intanto oggi si è svolta l’ultima tranche di visite prima della partenza per il Friuli, alla quale hanno preso parte Diamoutene, Agnelli, Cottafava, Konan ed anche l’ex Grassopher, Frank Feltcher, classe 1988, nazionale dell’under 21 svizzera, che dopo le visite mediche è stato anche presentato alla stampa dall’amministratore delegato Claudio Fenucci. Il giocatore elvetico, che ha già giocato in Italia, nell’Olbia, in C2, ha dichiarato: «Penso che le mie qualità possano essere la velocità e la ricerca continua dei cross. Certamente ho molto da imparare, ma avrò ottimi maestri, e in questa importante esperienza per me non farò mancare il giusto impegno di chi ha voglia di mostrarsi».     Il difensore Fabiano, un altro dei protagonisti della cavalcata trionfale in serie A, si è detto soddisfatto di essere rimasto a Lecce, ma soprattutto molto grato alla società, che gli ha consentito di poter calcare il campo della massima serie per la prima volta: «Spero di poter ricambiare la fiducia che mi è stata data dalla società, quando mi è stata comunicata la notizia ero in Brasile. Non mi preoccupa il fatto di dover giocare con la difesa a quattro, anche perché l’ho già fatto a Monza, quello italiano è campionato difficilissimo, con gli attaccanti tra i più forti del mondo, e quindi dovremmo lottare su ogni pallone».

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