[22/04/2009]
Si chiude la «Stagione di Prosa 2009».

[19/04/2009]
A Nardò ora anche le strade sono pessime

<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><strong>LECCE</strong> |<span> Si godeva una fresca serata estiva chiacchierando con alcuni conoscenti vicino casa, ma era obbligato dagli arresti domiciliari a rimanere in casa. Per questo motivo Gianfranco Sperti &egrave; stato arrestato, ieri sera, dai Carabinieri della Compagnia di Lecce. L&rsquo;uomo, nato a Lecce 51 anni fa, aveva pensato bene di trascorrere la serata all&rsquo;aperto, in cerca di un po&rsquo; di fresco<span> </span>e, perch&eacute; no, di compagnia. Sapeva di non poterlo fare eppure semplicemente sperava di non incontrare i carabinieri. Caso invece ha voluto che, nel corso di un giro di controllo, gli agenti del Nucleo Operativo e Radiomobile passassero dalla zona 167, proprio luogo di residenza di Sperti, e lo intravedessero all&rsquo;altezza di piazzale Bologna. L&rsquo;uomo infatti, gi&agrave; noto alle forze dell&rsquo;ordine per reati come furto in appartamento, rapina, ricettazione e danneggiamento, e proprio per questo agli arresti domiciliari, non &egrave; passato inosservato, anzi &egrave; riuscito ad attirare ancora di pi&ugrave; l&rsquo;attenzione su di s&eacute; dandosi alla fuga. Vedendosi braccato, avrebbe infatti tentato di darsela a gambe, per raggiungere velocemente la propria abitazione ed eludere i controlli. Ma la corsa non &egrave; bastata, perch&eacute; i carabinieri lo hanno bloccato, fermando sul nascere un ulteriore, ma ultimo, tentativo di resistenza e fuga. Sperti &egrave; stato tradotto nella casa circondariale di Borgo San Nicola, dove probabilmente constater&agrave; che sarebbe stato meglio soffrire il caldo in casa, ma non trasgredire alla legge.</span></p> <p class="MsoNoSpacing"><span> </span></p>