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Denunciate in tutto ventidue persone nel corso di controlli nel basso Salento mirati a garantire un'estate sicura. Diciotto di loro erano automobilisti indisciplinati e quattro si sarebbero macchiati di furto.

di Valentina Maniglia

TAVIANO | 18 persone denunciate per varie irregolarità alla guida e due giovani denunciati per furto. È questo l’esito dei servizi di controllo effettuati oggi dai carabinieri di Lecce e predisposti su tutta la provincia dal comandante Filippo Calisti. Le operazioni erano già in atto dallo scorso mese di giugno e fanno parte dell'iniziativa «Estate Sicura». La presenza degli agenti si è vista oggi nei principali centri del Basso Salento, cioè Taviano, Ruffano, Casarano, Ugento, Racale, Parabita, con l'impiego coordinato delle pattuglie dei Nuclei Radiomobili, Pronto Intervento, dei Comandi di Stazione competenti territorialmente, impegnati in posti di controllo e di blocco, unitamente ad un equipaggio del Sesto Elinucleo di Bari.   I controlli, finalizzati alla prevenzione degli incidenti stradali sulle artertie più trafficate e, per questo, più pericolose, si sono rivolti in particolare agli autisti, che sono spesso stati costretti a sottoporsi all' alcoltest. A volte l’esito è stato positivo, mentre altre volte, è stato necessario segnalare gli autisti all’autorità giudiziaria o alla prefettura perché in evidente stato di alterazione psicofisica, probabilmente a causa dell'uso di sostanze alcoliche o stupefacenti. Stessa sorte per alcuni  soggetti controllati che, invitati a sottoporsi ad accertamenti sanitari presso il vicino ospedale di Casarano, si sono rifiutati probabilmente temendo si essere scoperti.   Le persone controllate sono state più di un 100. Fra queste, 18 sono state appunto segnalate all’autorità giudiziaria: 11 perché trovati in evidente stato di alterazione psicofisica in seguito ad uso delle sostanze stupefacenti o alcoliche; su un'autovettura con a bordo 3 giovani di 24 anni , invece, sono stati rinvenuti diversi spinelli ed hashish, immediatamente sequestrato. Altri tre individui, inoltre, sono stati sorpresi alla guida delle proprie auto su cui era stato apposto un tagliando assicurativo visibilmente contraffatto e per questo sono stati denunciati per il reato di falso in scrittura privata, mentre un giovane  di 24 anni è stato sorpreso a guidare senza aver mai conseguito la patente.   Ma l’operazione non si ferma qui. Sono infatti state effettuate anche alcune perquisizioni domiciliari che hanno consentito di rinvenire dei monili in oro risultati oggetto di precedenti furti a danno di abitazioni private. I derubati,  chiamati a riconoscere i gioielli, hanno  assicurato che si trattavo dei propri oggetti consentendo così la denuncia a piede libero per furto aggravato di 2 ragazzi tossicodipendenti di Taviano. Denunciate, infine, sempre per furto aggravato, due donne di Ruffano, di 46 e 44 anni che, all'interno di un supermercato,  avevano riempito le proprie borse di vari alimenti e avevano «dimenticato» di passare dalla cassa.

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