Data pubblicazione: 17/07/2008 | SPETTACOLO
Roberto Vecchioni presenta il volume di poesie inedite «Volevo. Ed erano voli»
Ogni poeta sa che la forma delle parole è combinazione sapiente di senso e suono, di sillabe e sangue, concretezza e astrazione, tecnica e pathos, azzardo e rigore. Ecco il perché della presenza di un noto cantautore di fama internazionale.
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<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><strong>CALIMERA</strong> | Si svolgerà domani,
venerdì 18 luglio alle ore 20,45, in piazza Gabrieli a
Calimera (Le), il Presidio del libro della città, la Libreria
«Il Giardino delle Nuvole» e l'assessorato alla Cultura
del Comune di Calimera organizzano un incontro con Roberto Vecchioni
che presenterà il volume di poesie inedite «Volevo. Ed
erano voli» (edizioni del Pesce Capone) a cura di Peppino
Conte, anima del premio L’Olio della Poesia assegnato al
cantautore, poeta e professore milanese nel 2003. Modera lo scrittore
salentino Antonio Errico. In chiusura intervento musicale del maestro
Vincenzo Tommasi. L’ingresso sarà gratuito.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">«Come ogni poeta Roberto
Vecchioni sa che la forma delle parole è combinazione sapiente
di senso e suono, di sillabe e sangue, concretezza e astrazione,
tecnica e pathos, azzardo e rigore. Sa che dietro la forma delle
parole si nascondono vite e si nascondono morti – innumerevoli vite
innumerevoli morti – si nasconde tutto il tempo che è
passato, tutto quello da venire, lo spavento degli orologi fermi, le
stagioni senza treni, l'incoscienza dei destini che si incrociano per
caso, l'autunno che non ha mai pietà per una foglia, poi la
voglia dei vent'anni, lo stupore dei deliri, il silenzio che si
scioglie come neve nel caffè bollente. Come ogni poeta,
Roberto Vecchioni queste cose le sa. Così se ne scappa sul
tetto a suonare il violino. E se poi non c'è nessuno ad
ascoltare a noi che ce ne fotte, dice la madre. C'è un cielo
infiammato di stelle che ci sa capire» (dalla prefazione di
Antonio Errico).<br />L'incasso derivante dalla vendita del
libro sarà devoluto alla Fondazione Daniela e Paola
Bastianutti per espressa volontà di editore e autore. Il
programma culturale del Comune di Calimera prosegue con la sua
programmazione rivolta soprattutto alla sensibilizzazione alla
lettura. L’incontro è inserito nell'ambito del Festival dei
Piccoli Lettori.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><strong>ROBERTO VECCHIONI</strong> | Nasce a Milano nel
1943 da genitori napoletani, è sposato e ha quattro figli. Nel
1968 si laurea in lettere antiche all'Università Cattolica di
Milano, dove resterà per due anni come assistente di «Storia
delle religioni», proseguendo poi per trent'anni la sua
attività di insegnante di greco, latino, italiano e storia nei
licei classici. Nel 1999-2000, su richiesta del ministero della
Pubblica Istruzione ha tenuto più di ottanta conferenze nelle
scuole e università italiane e francesi, incontrando oltre
80mila studenti sul tema «Musica e Poesia» e illustrando
l'evoluzione storica e letteraria della «forma» canzone
dalle origini ai giorni nostri.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">La sua attività nel mondo
musicale inizia negli anni 60, quando comincia a scrivere canzoni per
artisti affermati (Vanoni, Zanicchi, Cinquetti, Michele etc.).
Collaborazioni che riprenderà più tardi anche per
Nannini, Oxa, Patty Pravo, Adamo. Nel 1971 si propone per la prima
volta come interprete delle sue canzoni e nel '73 partecipa al
«Festival di Sanremo» con «L'uomo che si gioca il
cielo a dadi». Nel 1974 vince il premio della critica
discografica come miglior disco dell'anno per «Il re non si
diverte». Il successo di pubblico arriva nel '77 con l'album
«Samarcanda», cui fanno seguito altri 20 album per una
vendita totale che supera i 6 milioni di copie (nel 1992 il brano
«Voglio una donna», da «Camper», vince il
«Festivalbar» come canzone più ascoltata
dell'anno).</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">Oltre ad essere interprete delle sue
canzoni in numerose tournee di successo, presso i più grandi
teatri italiani, Vecchioni è anche autore di libri e saggi e
collabora con articoli di fondo e commento per i massimi giornali
italiani. Come narratore ha esordito nel 1983 con «Il grande
sogno», prosa e poesia, edito da Milano libri. Nel 1996 esce
«Viaggi del tempo immobile», libro di racconti edito da
Einaudi. Nel 1998 ha curato e composto la voce «Canzone
d'Autore» per l'Enciclopedia Treccani. Nel maggio del 2000,
sempre per Einaudi, esce il suo primo romanzo: «Le parole non
le portano le cicogne», una coinvolgente avventura nel mondo
della parola e dei suoi significati. È del 2004 il romanzo
breve «Il libraio di Selinunte» che ha raggiunto quattro
edizioni con oltre 60mila copie vendute. Sempre l'Einaudi, nel 2002,
ha pubblicato la raccolta dei testi di tutta la sua produzione
discografica col titolo «Trovarti, amarti, giocare il tempo».
Nel 2006 presso Einaudi esce la raccolta di fiabe «Diario di un
gatto con gli stivali».</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">Nel 2005 la casa discografica Universal
pubblica «Il Contastorie» raccolta dei suoi brani più
celebri registrati durante il tour teatrale di grande successo «Luci
a San Siro. Di questa sera» tenuto con due tra i più
grandi jazzisti italiani: Patrizio Fariselli e Paolino Dalla Porta,
in tutto il Paese. Allegato al cd esce anche una raccolta di favole
classiche riscritte da Vecchioni in chiave psicoanalitica,
anticipazione del libro «Diario di un gatto con gli stivali».
Nel 2007 è uscito Di Rabbia e di Stelle, il suo ultimo cd.</p>
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