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Gli anziani e i ragazzi si confronteranno costantemente su cos’è per loro il volontariato, quali forme esistono per attuarlo e principalmente sulla concreta esperienza personale dei volontari nel campo in questione.

TORRE CHIANCA (LECCE) | Saranno messi a confronto giovani e anziani su argomenti che riguardano le esperienze di vita esperienze ed il valore del volontariato: è questo il senso di «Raccontandoci», un ciclo di sei incontri proprio sul confronto intergenerazionale in tema di volontariato organizzato dalla Consulta «Terza Età» del Centro servizi volontariato Salento. Gli anziani residenti nella provincia di Lecce sono in tutto 20 che, a partire dal prossimo lunedì 21 luglio, saranno coinvolti nel progetto presso la struttura balneare associazione «Marina di Torre Chianca» a Torre Chianca. Questo progetto a partire da oggi, giovedì 17 luglio, prevede anche l’avvio, fino a mercoledì 10 settembre, di uno sportello informativo sul volontariato, gli anziani e la disabilità a disposizione di tutte quelle organizzazioni di volontariato del settore, che desiderino offrire informazione e consulenza su queste tematiche.   Questo incontro ma soprattutto confronto tra le generazioni dunque, si svolgeranno attraverso sei appuntamenti bisettimanali, dalle 9 alle 13, durante i quali i partecipanti saranno accompagnati e supportati dai volontari del Servizio civile nazionale. Gli organizzatori dell’iniziativa si sono posto come obbiettivo di far sì che gli anziani e i ragazzi si confrontino costantemente su cosa sia per loro il volontariato, su quali forme esistano per attuarlo e principalmente sulla loro concreta esperienza personale nel campo. «Il dialogo, lo scambio di esperienze tra generazioni è un valore fondamentale che è importante cercare sempre di promuovere – sottolinea Luigi Russo, presidente del Centro servizi volontariato Salento – come emerge anche dalle ricerche che abbiamo realizzato pubblicate nei due quaderni «Giovani mutanti dal profondo inespresso» e «Custodi della memoria costruttori di legami». C’è bisogno di sviluppare la solidarietà anche in questo modo, favorendo l’incontro tra realtà di vita diverse».   Durante la prima fase di racconto delle esperienze, e di dialogo tra le due generazioni sul tema del volontariato e le sue forme, saranno effettuate riprese video che serviranno nella fase pratica del progetto, per creare un cortometraggio centrato su quanto emerso dai focus group. I primi e veri protagonisti di questa attività sono gli anziani che, con il supporto dei ragazzi del servizio civile, realizzeranno e cureranno il cortometraggio nel suo insieme. Dopo l’ultimo incontro sarà organizzata una serata conclusiva sulla spiaggia, a cui saranno invitate le associazioni di volontariato del territorio e la cittadinanza. Sarà proiettato il cortometraggio e ci sarà spazio per un dibattito conclusivo sull'esperienza.

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