Data pubblicazione: 24/05/2008 | POLITICA
È scontro sul federalismo. Nichi Vendola: «Sia solidale», Fitto: «Berlusconi garante»
Idee diverse sul federalismo per la
Puglia. Nichi Vendola, presidente della regione, auspica un
federalismo solidale. Raffaele Fitto, ministro per gli Affari
regionali sottolinea: «Berlusconi è garante per il
Mezzogiorno».
<p><strong>LECCE</strong> | È botta e risposta sul
tema del federalismo in Puglia. Nel centrodestra è il ministro
agli Affari regionali, Raffaele Fitto, a criticare la posizione di
alcune regioni del Sud (Puglia, Basilicata, Abruzzo, Molise,
Campania, Calabria) intenzionate a proporre un proprio modello di
federalismo fiscale. Il presidente della regione, Nichi Vendola,
commentando le critiche del ministro Fitto dice che quello che sta
programmando il governo nazionale, altro non è che lo sviluppo
dell'idea di federalismo che hanno in testa Umberto Bossi, leader del
Carroccio, e la Lega, volta a tutelare solo le regioni
settentrionali.</p>
<p style="margin-bottom: 0cm;">Dunque, non una proposta federalista ma
secessionista. Fitto, dal canto suo, è chiaro: «Dobbiamo
assumerci le nostre responsabilità – dice – Il nostro
lavoro è teso a tenere unito il Paese, e non a dividerlo. Il
primo garante del Mezzogiorno – sottolinea – è il
presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi». Si passa, poi, alla
fase propositiva. Vendola parla di federalismo solidale come sfida
che il Sud deve cogliere, purché si parli di «miglioramento
della gestione della spesa pubblica, con l'obiettivo di migliorare la
qualità dei servizi offerti, e con un occhio di riguardo alla
legalità e alla lotta alla crescente povertà sociale».
E prosegue: «Dobbiamo ragionare sugli incentivi alle imprese, alle
infrastrutture, al sistema del credito». Il consigliere regionale
del Popolo della Libertà, Raffaele Baldassarre, intanto,
spiega che Vendola è incapace e impossibilitato ad indicare i
risultati “positivi” della sua gestione. La sua – conclude –
è espressione di una cultura del “non si fa” che va dai
rigassificatori, ai termovalorizzatori, alle strade».</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm;"><strong>DAL PD IN CONSIGLIO</strong> | Antonio Maniglio,
che proprio nelle scorse ore è stato nominato presidente del
gruppo consiliare del Partito democratico, va in difesa dei
presidenti delle regioni meridionali che hanno messo, da subito, le
carte in tavola. E si interroga: «Si tratta, forse, di un tema
di esclusiva competenza di Bossi e della Lega?». La risposta è
di Rocco Palese, capogruppo di Forza Italia alla Regione: «Il
federalismo fiscale – dice – sarà solidale, come da
programma elettorale sottoscritto a suo tempo da tutto il
centrodestra».</p>