Data pubblicazione: 16/07/2008 | ATTUALITÀ
La Pretura di Nardò apre le porte agli uffici del Tribunale di Lecce. Sarà sede distaccata
La Giunta di Nardò ha approvato il progetto che prevede l'ampliamento della Pretura. Ad annunciarlo è l'assessore ai Lavori pubblici, Cosimo Caputo e il sindaco Antonio Vaglio. L'importo finanziato è di 850mila euro.
di Elena Dolce
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<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><strong>NARDÒ (dalla nostra
corrispondente)</strong> | «Ora abbiamo le carte in regola per
confrontarci con il resto della provincia». Sono le parole
dell’assessore ai Lavori pubblici, <strong>Cosimo Caputo</strong>, che si pronuncia
riguardo l’approvazione da parte della Giunta comunale del progetto
di completamento degli uffici della Pretura da destinare a sezione
staccata del Tribunale di Lecce, secondo stralcio.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">Il progetto è stato redatto da
<strong>Mario Colomba</strong>, ingegnere e da <strong>Vittorio Manca</strong>, architetto, per un
importo di 850mila euro, alla quale copertura si provvederà
utilizzando 558.732,71 euro delle economie di gara disponibili sui
mutui di Cassa depositi e prestiti. Concessi al Comune di Nardò
e la restante somma di 291.267,29 euro attraverso il finanziamento di
nuovi fondi previsti per opere di edilizia giudiziari. «Una
volta ottenuto il via libera da parte del ministero potremo
finalmente completare la struttura del Tribunale» sottolinea il
sindaco <strong>Antonio Vaglio</strong>, mettendo in evidenza che ciò «è
un risultato sicuramente importante per tutta la città che si
candida ad essere tra quelle in provincia ad avere una sede di tutto
rispetto».</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">E tutta la cittadinanza si augura che
sia veramente così, dato che la proposta da parte del Comune
di tale progetto risale ad una richiesta, inviata alla Commissione di
manutenzione presso la Corte d’Appello di Lecce, del 25 settembre
2007. Con l’approvazione del nuovo stralcio si potranno completare
gli uffici del Giudice di Pace e quelli dell’Ufficiale Giudiziario,
parte dell’archivio, il deposito dei corpi di reato, l’autorimessa
ed alcuni servizi. All’esterno, poi, si potrà procedere alla
sistemazione dei parcheggi, alla realizzazione di percorsi pedonali
ed all’illuminazione. Un grande passo in avanti, quindi. La
realizzazione di «un ulteriore ufficio pubblico di primaria
importanza a disposizione dei professionisti che non dovranno essere
costretti a spostarsi da un punto all’altro della città ma
anche dei cittadini», come illustra l’assessore Caputo, in
una città come la nostra piena di potenzialità e
risorse da mettere in pratica e soprattutto al servizio della
cittadinanza.</p>
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