Data pubblicazione: 14/05/2008 | CRONACA
Truffa per 150mila euro. La GdF incastra tre laboratori d’analisi tra Lecce e Nardò
Chiedevano rimborsi per prestazioni effettuate in laboratori non autorizzati. Tre titolari, due di Lecce e uno di Nardò sono stati denunciati. La Polizia tributaria indaga su altri tre laboratori d'analisi della provincia.
<p style="margin: 0cm 0cm 0pt; tab-stops: 132.0pt;">Richiedevano indebiti rimborsi per esami clinici e prestazioni sanitarie eseguite presso centri di prelievi non autorizzati dichiarando invece di averli effettuati presso sedi accreditate. I militari del nucleo di Polizia tributaria della Guardia di Finanza di Lecce hanno scoperto la consistente truffa ai danni del Servizio Sanitario regionale a seguito di cinque mesi di indagini.</p>
<p style="margin: 0cm 0cm 0pt; tab-stops: 132.0pt;">I rimborsi indebiti ammonterebbero a 150mila euro e nei guai sarebbero finiti i titolari di tre laboratori d’analisi siti, due a Lecce e il terzo a Nardò.</p>
<p style="margin: 0cm 0cm 0pt;">Sono in corso ulteriori indagini da parte dei militari perché l’ammanco nelle casse del Servizio Sanitario Nazionale potrebbe risultare ancora più consistente, per questo l’attenzione degli investigatori si è rivolta su altri tre laboratori d’analisi della provincia che potrebbero anch’essi finire nei guai.</p>
<p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">Titolare dell’inchiesta è il pm della Procura di Lecce, Giovanni Gagliotta. Attualmente i tre titolari sono stati solo denunciati in quanto sono state avviate le indagini preliminari ma se dovessero essere rinviati a giudizio dovranno rispondere di rimborso indebito e truffa aggravata ai danni dello Stato.</p>