Data pubblicazione: 16/07/2008 | CRONACA
Inosservante dell'obbligo di espulsione. Un tunisino 25enne è stato arrestato
Continuano i controlli da parte dei carabinieri per contrastare la diffusione di lavoro nero, in particolare nel settore delle angurie. Intanto, un tunisino, Kais Missaoui, di 25 anni è stato arrestato per inottemperanza ad un decreto di espulsione.
<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><strong>NARDÒ</strong> | Un giovane tunisino è
stato tratto in arresto per inosservanza del decreto di esplulsione.
Si tratta di Kais Missaoui, di 25 anni, ragazzo senza fissa dimora.
Missaoui è stato trovato sprovvisto di documenti d'identità
e permesso di soggiorno. L'arresto è avvenuto a seguito di
ulteriori controlli nelle campagne di Nardò, dove i militari
stanno lavorando per contrastare la diffusione del lavoro irregolare,
e lo sfruttamento degli extracomunitari nel settore agricolo, in
particolare in quello della raccolta delle angurie. Missaoui è
stato arrestato per non aver rispettato l'ordine di abbandonare i
confini italiani entro cinque giorni dalla data in cui gli era stata
notificata l'espulsione emessa a suo carico dalla Questura di
Trapani, il 16 dicembre 2002. Nello stesso ambito dell'operazione
sono stati effettuati dai carabinieri della compagnia di Gallipoli,
ulteriori controlli, su 48 cittadini extracomunitari. I carabinieri
hanno accertato la loro posizione e hanno visto che risultano in
regola. Al vaglio dei militari, inoltre, anche la posizione di alcuni
proprietari terrieri e datori di lavoro per l'impiego di manodopera
irregolare. Missaoui è stato condotto presso la casa
circondariale di Lecce.</p>