Data pubblicazione: 16/07/2008 | INTERVENTI
«Due nuovi ospedali nel Salento con i finanziamenti». L'idea di Maniglio e Stefano
«Per il Salento 2806 posti letto più 722». È la proposta del Piano della salute che prevede anche la realizzazione di due grandi ospedali. Il primo tra Maglie, Poggiardo, Scorrano, il secondo tra Copertino, Galatina e Nardò.
<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">Ecco cosa prevede il Piano della salute secondo gli esponenti del Partito democratico, Antonio Maniglio, e Dario Stefano. L'idea, tra le tante, è quella di costruire due nuove strutture ospedaliere approfittando dei prossimi finanziamenti.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><strong>L'INTERVENTO</strong> |
«Anche a Lecce la Commissione sanità ha continuato a
raccogliere i cocci della rottura del sistema sanitario provocati dal
piano Fitto. Gli stessi sindaci di centrodestra, anche quando hanno
avanzato proposte e critiche sul piano della salute, hanno dovuto
premettere che il riordino del 2002 ha creato disagi e disservizi che
solo un nuovo piano può superare. Gli ospedali salentini,
infatti, hanno subìto un doppio taglio da quel piano: prima
riducendo in assoluto il numero dei posti letto, successivamente non
attivando il numero dei posti letto previsti dallo stesso piano.
Qualche esempio? A Campi su 127 posti letto programmati ne sono stati
attivati 63, a Nardò 103 sui 158 programmati, a Maglie 52 su
91, a Poggiardo 71 su 98. Ecco perché, in tante occasioni, i
pazienti per potersi ricoverare sono stati dirottati a decine di
chilometri dalla loro residenza. Il piano della salute, e l’atto
aziendale della Asl di Lecce, puntano a superare queste gravi
disfunzioni e a costruire anzitutto una più stringente
integrazione tra ospedali e distretti e tra sanità e
assistenza sociale, ma anche a riorganizzare la rete ospedaliera per
adeguarla ai bisogni dei cittadini. E qui parlano i dati: in
provincia di Lecce i posti letto attivi a gennaio 2007 erano 2084.
La proposta contenuta nel Piano della salute è di 2806 posti
letto (+ 722). Oltre a ciò bisogna ricordare che il piano,
nell’indicare gli obiettivi futuri su cui concentrare le risorse
dell’edilizia sanitaria indica la costruzione di due grandi
ospedali d’eccellenza tra Maglie-Poggiardo-Scorrano e
Copertino-Galatina-Nardò. Ecco perché è
necessario che il piano sia approvato. Per consentire al management
dell'Asl di ripartire i 2806 posti letto tra i vari nosocomi e
migliorare il servizio per i cittadini. Auspichiamo, di fronte a
questi fatti, che il centrodestra abbia un atteggiamento critico ma
costruttivo. Se, al contrario, insisteranno nello scontro
distruttivo, per fare danni anche dall’opposizione, indicheremo con
nettezza le loro responsabilità dinanzi all’opinione
pubblica».</p>