Data pubblicazione: 15/07/2008 | CRONACA
Torre Chianca, incendiati tre ettari di uliveti. A Lecce fuoco a un appartamento
Tre ettari di macchia mediterranea sono andati distrutti a Torre Chianca. Oggi, i Vigili del fuoco hanno dovuto domare le fiamme di uliveti, alberi, sterpaglie. Un incendio, inoltre, ha interessato un appartamento a Lecce.
<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><strong>TORRE CHIANCA (LECCE)</strong> | Tre ettari di
macchia mediterranea andati a fuoco. È questo il bilancio
della giornata di oggi dei Vigili del fuoco del Comando provinciale
di Lecce che sono intervenuti in tutto il Salento a spegnere principi
d'incendio e sterpaglie che sono andate a fuoco. Gli interventi per
spegnere i focolai sono stati portati avanti anche dai vari
distaccamenti della provincia, quello di Gallipoli e di Maglie. La
giornata, però, è stata colpita anche da due gravi
incendi che hanno costretto i Vigili del fuoco a spostarsi dalle zone
sparse sul territorio per concentrare le forze dapprima per spegnere
le fiamme di un appartamento della città, che ha costretto gli
inquilini dei piani superiore e inferiore a uscire dalle case. Il
secondo a Torre Chianca, dove i vigili sono stati impegnati per
diverse ore con l'obiettivo di domare le fiamme che hanno incendiato
boschetto e sterpaglie, con uliveti. Nel primo caso, il proprietario
dell'appartamento era a Santa Caterina (Nardò) per villeggiare
e non sapeva di quanto stava accadendo alla sua casa. I controlli
successivi da parte dei Vigili del Fuoco hanno accertato che non c'è
stato nessun danno alla struttura, e che quindi era agibile. Nel
secondo, le sterpaglie, il boschetto e gli uliveti hanno interessato
ben tre ettari di macchia mediterranea che sono stati distrutti. «Le
cause dell'incendio – sottolineano – è da attribuire alle
alte temperature. È facile, infatti, che si producano incendi
a seguito di autocombustione, ma non è tuttavia da escludere –
spiegano – che l'incendio sia di natura dolosa».</p>