Data pubblicazione: 14/07/2008 | INTERVENTI
Antonio Buccoliero su Fiat Cnh: «Si cerchi una soluzione contro il licenziamento»
Il vicepresidente della VII Commissione Affari istituzionali, Antonio Buccoliero, sottolinea l'importanza di trovare una soluzione alternativa per scongiurare il licenziamento dei lavoratori di Fiat Cnh.
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<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><strong>L'INTERVENTO DI ANTONIO BUCCOLIERO</strong> | «È
estremamente preoccupante la decisione della Fiat Cnh di mandare a
casa, alla scadenza del contratto, 102 lavoratori interinali
salentini».<br />È quanto dichiara il consigliere
della Regione Puglia e vicepresidente della VII Commissione, Affari
istituzionali, <strong>Antonio Buccoliero</strong>, che esprime viva preoccupazione
per la sorte dei 102 lavoratori della Fiat Cnh dello stabilimento
leccese che, come annunciato dalla direzione aziendale, saranno
mandati a casa a cominciare dal prossimo 28 luglio, a causa della
crisi del mercato europeo e mondiale delle macchine movimento terra. «La situazione economica non é
certamente rosea – prosegue Buccoliero – ma ogni tentativo deve
essere posto in campo, perché non si può giocare con la
sorte di 102 famiglie. Tra l’altro, questi lavoratori hanno già
dimostrato competenza, professionalità e serietà e
meritano una collocazione che consenta loro di guardare con serenità
al futuro».</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">Il consigliere Buccoliero ha annunciato
che, nei prossimi giorni, si recherà in visita presso lo
stabilimento leccese della Fiat Cnh per incontrare i dirigenti ed i
rappresentanti sindacali. «Quando in gioco vi é la sorte
di 102 famiglie – conclude Buccoliero – è necessario che
venga fatto ogni sforzo, da parte dell’azienda e delle istituzioni,
affinché si possa trovare una soluzione alternativa, che
salvaguardi non solo le comprensibili esigenze dell’azienda, ma
anche le altrettanto comprensibili esigenze di quanti chiedono solo
di poter mettere in campo le proprie competenze e professionalità
per poter garantire un futuro a se stessi e ai propri cari».</p>